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Proposta SADM: 1038 MMA di euro dal 2025

L’MMA aumenterebbe di 114 euro, ovvero del 12%. Di conseguenza, il salario orario minimo salirebbe a 6,35 euro (attualmente 5,65 euro).

L’MMA è attualmente di 924 euro, pari al 43% dei salari lordi medi (al netto delle imposte è di 708 euro, pari a circa il 53% dei salari netti medi) ed è già aumentato del 44% dal 2021 (642 euro).

Si tratta di uno degli aumenti più rapidi della MMA tra i Paesi OCSE.

“L’MMA svolge bene il suo ruolo redistributivo e di riduzione delle disuguaglianze di reddito. I redditi più alti dei lavoratori aumentano anche i redditi delle imprese (soprattutto nelle regioni), poiché i lavoratori possono acquistare di più dalle imprese locali.

Il rischio principale di un MVA troppo alto è che le nostre imprese esportatrici non siano più in grado di vendere i loro prodotti. Il nostro obiettivo è quindi quello di aumentare l’MVA in modo costante ma cauto, incoraggiando allo stesso tempo i datori di lavoro esportatori a passare dalla competizione sui prezzi più bassi (salari più bassi) alla competizione sulla qualità più elevata.

Questo renderebbe tutti più ricchi”, ha dichiarato Vytautas Šilinskas, Ministro ad interim della Sicurezza sociale e del Lavoro.

Il Consiglio tripartito si è trovato d’accordo sull’aumento dell’MMA, ma non ha preso una decisione univoca sull’MMA del 2025, poiché sono state presentate opinioni diverse in merito: i rappresentanti dei lavoratori hanno proposto di aumentare l’MMA secondo la formula concordata, ovvero del 15,8% o di 1.070 euro, mentre i rappresentanti dei datori di lavoro hanno sostenuto la proposta della Banca di Lituania di aumentare l’MMA gradualmente, del 10% o di 1.016 euro a partire dal 2025. La posizione del governo è stata quella di cercare un consenso tra datori di lavoro e sindacati e di accettare l’eventuale livello concordato dalle parti sociali.

In assenza di un accordo tra datori di lavoro e lavoratori su un livello specifico di MMA, il SADM propone di seguire la strategia dei datori di lavoro e della Banca di Lituania di raggiungere il 50% del VAL entro due anni anziché immediatamente.

D’altro canto, si propone che l’importo specifico sia più alto rispetto alla richiesta dei datori di lavoro, in quanto, secondo le previsioni aggiornate, i salari medi cresceranno più rapidamente di quanto previsto durante le discussioni del Consiglio tripartito.

Secondo le stime preliminari del Ministero, se l’MMA fosse fissato a 1.038 euro e si applicasse la stessa aliquota sul reddito non imponibile di quest’anno, il reddito al netto delle imposte dei lavoratori MMA aumenterebbe di 69 euro l’anno prossimo, raggiungendo i 777 euro. Questo dato è superiore alla stima preliminare della soglia di rischio di povertà relativa per il 2025, pari a 732 euro.

L’MMA per il 2025 sarà approvata con un decreto governativo, il cui processo di consultazione pubblica è stato avviato.

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