Prima rielezione ad Alesp: André Do Prado, l’alleato di Tarcisio, deve rimanere in carica “senza difficoltà”, afferma PT Leader
Paulo Fiorilo, deputato statale del partito dei lavoratori, ha confermato l’accordo di colonna per la rielezione di André e ha elogiato il parlamentare
L’attuale presidente dell’Assemblea legislativa dello stato di San Paolo (Alesp), André do prado (PL), non dovrebbe avere difficoltà a rimanere in carica nel caso previsto per sabato prossimo (15). Alleato del governatore statale, Tarcísio de Freitas (Repubblicani), André deve essere il primo a rielettersi dopo un accordo chiuso dell’anno scorso, quando la Camera ha approvato un cambiamento nella legge statale per consentire il movimento. Prima, i mandati del consiglio di amministrazione del Alesp Sono durati due anni e hanno proibito la rielezione dalla Costituzione di Paulista.
Nei corridoi, ora, la rielezione di André Do Prado è già data per certo, compresa l’opposizione. Leader di Pt Alla Camera, il deputato statale Paolo Fiorilo ha dichiarato, in conversazione con la colonna, che il partito ha chiuso l’accordo per votare a favore di André. “Il PT difende la proporzionalità presso il consiglio di amministrazione e nominerà il primo segretario. Ciò significa che la rielezione di André dovrebbe avvenire senza difficoltà.
Il 1 ° Segretariato, noto come “Municipio” di Alesp per affrontare la parte amministrativa, è considerato uno dei più influenti della casa. “Inoltre, André ha adempiuto a gran parte degli impegni assunti con la panchina. Metto in evidenza la non indicazione di relatore speciale per progetti controversi ”, ha aggiunto Fiorilo.
Segui il Young Pan News Channel e ottieni le notizie principali sul tuo whatsapp!
La previsione della base alleata di André Do Prado è che ha 89 voti: l’eccezione è per i cinque deputati della panchina PSOL, poiché l’unica candidatura dell’opposizione è quella della signora Paula della panchina femminista (PSOL). Alesp è composto da 94 deputati statali. Per l’elezione del consiglio di amministrazione, vince chiunque ottenga la semplice maggioranza dei voti, quindi 48.
*Questo testo non riflette necessariamente l’opinione della giovane padella.