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Prerogativas onora Janja e punta sulla punizione dal 8/1 al 05/12/2024 – Power


Il gruppo di avvocati e accademici Prerrogativas, che compie dieci anni nel 2014, renderà omaggio alla First Lady Rosangela Silva, la Truccoad una festa di fine anno, questo venerdì (6), in un momento in cui il collettivo ha come priorità la punizione dei sospettati di golpe e si trova ad affrontare polemiche sulle azioni di Alessandro di MoraesFare STF (Supremo Tribunale Federale).

Creato per opposizione ai metodi di Operazione Lava Jatoconsiderati “eccessi arbitrari”, Prerogativas conta oggi circa 40 membri con incarichi nel governo Lula (P.T), che ha confermato la sua presenza alla festa, a San Paolo.

Era dentro Prerogative la cena di fine anno, nel 2021che ex rivali Lula e Geraldo Alckmin (PSB) sono apparsi insieme in pubblico per la prima volta mentre si avvicinavano alla formazione del biglietto presidenziale l’anno successivo.

Quest’anno, al posto della festa al ristorante Figueira Rubaiyat, ci saranno spettacoli di Maria Rita e Ivo Meirelles per circa 750 ospiti. Alckmin si è recato in Vaticano e non parteciperà alla festa, dove era previsto un omaggio in suo onore: il vicepresidente avrebbe ricevuto un paio di calzini per la sua collezione.

Sempre venerdì, a Brasilia, si terrà una cena celebrativa del PT, che dovrebbe costare altre assenze alla festa di Prerogativas. Hanno confermato la loro presenza, invece, il deputato Hugo Motta (Republicanos-PB), probabile sindaco dal 2025, e i ministri Cida Gonçalves (Donne) e Margareth Menezes (Cultura), nonché deputati di sinistra.

La scelta di onorare Janja, secondo i membri di Prerogativas, è stata unanime ed è dovuta principalmente alla partecipazione della first lady al Global Compact, Evento LUI tenutasi a settembre a New York, in cui ha chiesto l’intervento del settore privato contro la crisi climatica.

“Janja ha guidato il governo e il Paese su questioni care al campo progressista, come il femminismo, la sostenibilità. Ha lavorato per costruire un sistema di giustizia più solidale e rappresentativo”, afferma l’avvocato Marco Aurélio de Carvalho, coordinatore di Prerogativas.

Secondo Carvalho, gli sforzi di Prerogativas sono attualmente volti a garantire che non vi sia alcuna amnistia l’8 gennaio.

“Ci siamo espressi con enfasi affinché il 8 gennaio ed episodi [golpistas] i successivi e anche gli antecedenti non vengono banalizzati”, dice l’avvocato, che era stato considerato anche per assumere due ministeri, ma mantiene il suo lavoro nel settore privato.

Secondo i membri del gruppo, l’idea è quella di costruire una sorta di osservatorio permanente per difendere la democrazia e le istituzioni.

In questo senso, durante Lava Jato, l’operato dell’ex giudice Sergio Moro sono stati oggetto di una contestazione da parte di Prerogativas, che ha visto la violazione dei diritti e delle garanzie fondamentali e l’attivismo giudiziario. Ora, secondo i membri, ci sono critica schietta a Moraes nello stesso sensoma ammettono che la performance è più discreta.

In vista delle azioni che mirano Jair Bolsonaro (PL) e attacchi alla democrazia, Moraes ha agito come giudice e carattere delle proprie decisioni. Una serie di resoconti da Foglio ha dimostrato che il ministro ha agito fuori rito nell’inchiesta sulle fake news, adottando atteggiamenti che, in un processo normale, sono doveri del Polizia federale (l’organismo che indaga) e la Procura Generale (l’organismo che formula le accuse).

Quest’anno, anche se uno degli avvocati del gruppo, Alberto Zacharias Toron, ha avuto un confronto con Moraes, la valutazione del gruppo è che il ministro è il bersaglio di coloro che attaccano la democrazia e, quindi, la strategia deve essere quella di preservarla. La lettura è che a Moraes e alla STF manca la difesa del campo progressista, dove si trova Prerogativas.

In generale, quando richiesto da FoglioCarvalho afferma che il gruppo lavora contro la politicizzazione della magistratura e la giudiziarizzazione della politica. “Ho detto che ogni Potenza deve ritornare al proprio posto, affinché si possa ristabilire la normalità democratica e l’indipendenza tra le Potenze”.

Cinque ministri Lula fanno parte di Prerogativas —Fernando Haddad (Fazenda), Jorge Messias (AGU), Vinícius de Carvalho (CGU), Anielle Franco (Uguaglianza razziale) e Paulo Teixeira (Sviluppo agrario).

Altri nomi del gruppo che compone il governo sono Fabiano Silva dos Santos, presidente di Correios; Manoel Carlos de Almeida Neto, segretario esecutivo della Ministero della Giustizia; Manoel Caetano, presidente della Commissione di Etica Pubblica; Jean Uema, segretario nazionale della Giustizia, tra gli altri.

Un secondo obiettivo di Prerogativas è difendere un sistema giudiziario inclusivo, diversificato e rappresentativo, con una maggiore presenza di donne, neri e progressisti – un’agenda in cui, secondo l’interpretazione del gruppo, spicca la performance di Janja.

Il sostegno di Prerogativas è stato contestato da coloro che vogliono occupare i posti vacanti nei tribunali. Recentemente, il gruppo ha vinto il nomina dell’avvocato Gabriela Araújo come giudice presso il Tribunale regionale federale della 3a regione.

Sono presenti anche candidati del gruppo degli avvocati del Tribunale Elettorale, del TST (Tribunale Superiore del Lavoro) e del STJ (Corte superiore di giustizia).



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