La Spagna affronterà Portogallo, Belgio e Italia nella fase a gironi del Campionato Europeo in Svizzera, che si svolgerà la prossima estate dal 2 al 27 luglio e alla quale parteciperanno 16 squadre. La squadra arriverà nel Paese svizzero alla ricerca del suo primo grande torneo continentale, al quale parteciperà per la quinta volta nella sua storia. La prima fu nel 1997, quando La Roja raggiunse le semifinali (non c’erano quarti) e finì quarta. Nelle altre tre presenze agli Europei (2013, 2017 e 2022) è stata eliminata ai quarti di finale. Vale a dire che la Spagna, attuale campione del mondo e della UEFA Nations League, finora non è mai riuscita a superare un turno di qualificazione nel più grande torneo europeo per nazionali.
Il sorteggio che si è svolto questo pomeriggio nella città svizzera di Losanna ha dato vita ad un girone, B, nel quale la squadra, seconda classificata nel girone classifica La FIFA faceva parte della prima fascia insieme al paese ospitante, Germania e Francia: è chiaramente la favorita per raggiungere i quarti di finale, un turno al quale avanzano le prime due di ciascuno dei quattro gironi.
Le rivali della Spagna, che esordiranno il 3 luglio contro il Portogallo, sulla carta sono inferiori e non hanno mai vinto un torneo importante per nazionali. L’Italia ha giocato due finali di Coppa dei Campioni (1993 e 1997), è 13esima nella classifica classifica e qualche settimana fa ha pareggiato in amichevole con la Roja; Il Belgio è 19esimo e quest’anno ha perso entrambe le partite contro la squadra di Montse Tomé (2-0 e 0-7), mentre il Portogallo è 22esimo e non è mai andato oltre la fase a gironi nelle sue due precedenti partecipazioni (2017 e 2022).
Nel sorteggio la Spagna è riuscita a sfuggire all’Inghilterra, campione in carica, che faceva parte della fascia 2 ed è caduta nel gruppo D con Francia, Olanda e Galles. Hanno evitato anche la Norvegia, la Svezia e la stessa squadra olandese, che non era testa di serie e sa cosa vuol dire vincere un Campionato Europeo. La nazione che ha vinto più volte il torneo è la Germania, che ha otto titoli (1989, 1991, 1995, 1997, 2001, 2005, 2009 e 2013) e affronterà Polonia, Danimarca e Svezia nel gruppo C. La serie A era composta da Svizzera, Norvegia, Islanda e Finlandia.
Il torneo – è alla sua 14esima edizione – avrà un budget di 41 milioni di euro, che rappresenta un incremento del 156% rispetto alla somma di denaro (26,3 milioni) distribuita dall’Eurocup disputata nel 2022 – era stata inizialmente prevista per 2021, ma è stato ritardato di un anno a causa della pandemia di coronavirus. Inoltre, come approvato lunedì dal comitato esecutivo della UEFA, per la prima volta le federazioni nazionali dovranno distribuire tra il 30% e il 40% dei premi tra le calciatrici.
Il campionato avrà otto stadi: il St. Jakob-Park di Basilea (38.512 spettatori), lo Stadion Wankdorf di Berna (31.783), lo Stade de Genève di Ginevra (30.084), la Stockhorn Arena di Thun (10.398), lo Stade Sion Tourbillon (16.263), il Kybunpark di San Gallo (19.694), il Letzigrund Arena di Zurigo (26.104) e Swissporarena di Lucerna (16.800).
La UEFA prevede che il pubblico degli Europei raggiungerà i 500 milioni di spettatori, rispetto ai 274 milioni del 2022 o ai 178 milioni del 2017. Il numero di biglietti per le partite sarà vicino a 700.000, che saranno venduti tra i 26 ei 96 euro. L’organizzazione offrirà inoltre biglietti gratuiti di andata e ritorno per i trasporti pubblici validi il giorno della partita a coloro che avranno acquistato un biglietto per andare allo stadio.
I quattro gironi degli Europei e le partite di Spagna
I quattro gruppi:
Gruppo A: Svizzera, Norvegia, Islanda e Finlandia.
Gruppo B: Spagna, Portogallo, Belgio e Italia.
Gruppo C: Germania, Polonia, Danimarca e Svezia.
Gruppo D: Francia, Inghilterra, Galles e Olanda.
Le partite della Spagna:
Spagna – Portogallo: 3 luglio a Berna.
Spagna – Belgio: 7 luglio a Thun.
Spagna-Italia: 11 luglio a Berna.