Porsche SE, il maggiore azionista di Volkswagen, ha avvertito che potrebbe ridurre il valore della sua partecipazione nella più grande casa automobilistica europea fino a 20 miliardi di euro (circa 125 miliardi di R$), nell’ultimo segno di come la crisi dei costi di VW abbia scosso la fiducia degli investitori nel casa automobilistica.
La casa automobilistica tedesca soffre di costi elevati, di una forte concorrenza asiatica e di un conflitto prolungato con potenti sindacati sulla chiusura delle fabbriche e sui tagli salariali.
Porsche, che detiene il 31,9% del capitale della Volkswagen e il 53,3% dei diritti di voto nella casa automobilistica tedesca, ha dichiarato di aspettarsi di ridurre il valore della sua partecipazione di un valore che potrebbe variare da 7 miliardi di euro a 20 miliardi di euro. L’allerta è stata lanciata venerdì.
Sulla base dell’attuale capitalizzazione di mercato della Volkswagen, la partecipazione vale circa 14,3 miliardi di euro.
La casa automobilistica tedesca, che ha una forte presenza in Brasile, continua nelle tese trattative con i sindacati sui tagli dei costi nelle sue attività in Germania. Inoltre, Volkswagen non è stata in grado di completare la pianificazione finanziaria per l’anno, costringendo Porsche SE a fare affidamento sulle aspettative degli analisti per le sue previsioni.
I problemi di Porsche non si limitano al suo investimento in Volkswagen. La holding controllata dalle famiglie Porsche e Piech prevede inoltre una perdita compresa tra 1 e 2 miliardi di euro sulla sua partecipazione del 12,5% nella casa automobilistica di lusso Porsche AG.
Il gruppo Porsche ha affermato che le perdite sono stime approssimative, citando un “contesto di mercato con crescente incertezza, domanda inferiore a quanto inizialmente previsto in diversi mercati e crescenti tensioni geopolitiche e tendenze protezionistiche”.
Gli analisti hanno avvertito che la combinazione di pressione sui prezzi, dividendi inferiori da joint venture in Cina e investimenti impegnati lascerà probabilmente Volkswagen con un flusso di cassa libero vicino allo zero nei prossimi anni, il che fa ben sperare per la stabilità finanziaria di Porsche SE.