La Marina brasiliana ha riferito che la task force per salvare le vittime dell’incidente sul ponte Juscelino Kubitschek, che collega gli stati di Tocantins e Maranhão, potrebbe essere chiuso questo martedì (7).
Finora le perquisizioni hanno portato al ritrovamento di 14 corpi, su un totale di 17 dispersi. Pertanto, tre persone non sono state ancora localizzate.
Secondo la Marina, questo martedì verrà effettuata una nuova scansione con i subacquei per completare un “ciclo tecnico che elimini eventuali lacune nelle aree già esplorate”.
Tuttavia, da mercoledì (8), sarà necessario aprire le chiuse della diga della Centrale Idroelettrica di Estreito, a causa dell’aumento del livello del bacino e delle precipitazioni nella regione.
“Questa misura è essenziale per garantire la sicurezza dell’impianto e delle comunità che vivono attorno ad esso”, spiega in un comunicato la Marina Militare.
Di conseguenza, se le perquisizioni effettuate entro la fine del 7 non presenteranno nuovi elementi che permettano di localizzare i dispersi, le operazioni verranno sospese e potranno essere riprese se emergeranno nuove informazioni concrete che aiutino a localizzare le vittime.
Da domenica (5), le squadre hanno effettuato delle perlustrazioni del letto del fiume Tocantins, coprendo l’area sotto il ponte e i suoi dintorni.
Le operazioni hanno coinvolto navi, droni sottomarini e aerei, oltre al lavoro di una squadra di 64 subacquei specializzati, composta da personale militare della Marina brasiliana e vigili del fuoco di diversi stati.
“Fin dall’inizio delle operazioni, la Task Force ha concentrato gli sforzi sulle aree con maggiori probabilità di localizzare le vittime, soprattutto in prossimità di veicoli e detriti”, afferma la Marina.
Crollo del ponte
Il ponte Juscelino Kubitschek de Oliveira, che collega la città di Aguiarnópolis, a Tocantins, e la città di Estreito, a Maranhão, è crollato domenica pomeriggio scorso (22), sull’autostrada BR-226 (TO), sul fiume Tocantins.
Sono caduti nel fiume anche tre camion che trasportavano 22.000 litri di pesticidi agricoli e 76 tonnellate di acido solforico, una sostanza chimica corrosiva.
La rimozione dei contenitori di composti chimici dal fiume Tocantins inizierà solo dopo che saranno terminate le ricerche delle persone scomparse. Un’operazione speciale coordinata da un’azienda specializzata si occuperà della rimozione delle sostanze chimiche dall’acqua.