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Più della metà dei brasiliani non legge libri, secondo un sondaggio


Una diminuzione delle abitudini di lettura è stata osservata in tutte le classi sociali, fasce di età e livelli di istruzione

FreepikI dati provengono dalla ricerca “Ritratti di lettura in Brasile”

Uno ricerca Un recente studio condotto dall’Istituto Pró-Livro, intitolato “Ritratti di lettura in Brasile”, ha portato alla luce dati preoccupanti sulle abitudini di lettura. lettura nel paese. Lo studio ha rivelato che il 53% dei brasiliani non ho letto nessun libro nell’ultimo mese. Questa indagine, che ha coinvolto 5.500 persone in 208 comuni, indica un aumento del tasso di non lettori rispetto allo studio precedente del 2019, quando il 48% degli intervistati dichiarava di non aver letto. La diminuzione delle abitudini di lettura è stata osservata in tutte le classi sociali, fasce di età e livelli di istruzione.

La ricerca definisce un lettore come qualcuno che ha letto un libro o parte di esso negli ultimi tre mesi. Tra gli intervistati, il 46% giustifica la mancanza di lettura per mancanza di tempo, evidenziando uno dei principali ostacoli incontrati dai brasiliani. Per quanto riguarda le motivazioni alla lettura, il 26% dei partecipanti ha citato il gusto personale come motivo principale, mentre il 14% ha citato il bisogno di distrazione e di aggiornamento culturale. È interessante notare che la Bibbia è stato il libro più letto, menzionato dal 38% dei partecipanti, riflettendo l’influenza della religione sulle abitudini di lettura.

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Oltre a indagare sulle abitudini di lettura, lo studio ha anche esplorato l’acquisizione dei libri e le preferenze di formato. In uno scenario in cui la chiusura delle librerie è diventata comune, il 47% degli intervistati ha rivelato di preferire l’acquisto di libri online. Per quanto riguarda il formato, il 57% opta ancora per i libri fisici, mentre il 22% preferisce i formati digitali.

Pubblicato da Luisa Cardoso





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