La Polizia Federale (PF) ha lanciato questo mercoledì (11) un’operazione contro il commercio clandestino di bevande importate dall’Uruguay e dall’Argentina. L’azione ha smantellato un piano da un milione di dollari per deviare le bevande in modo che non fossero tassate.
Nel corso dell’operazione, avvenuta nel Rio Grande do Sul, sono state sequestrate più di mille bottiglie di vino straniero, con segni di internalizzazione clandestina. Anche uno degli obiettivi è stato arrestato in flagrante.
Nel corso dell’azione sono stati eseguiti 9 mandati di perquisizione e sequestro. Il Tribunale federale ha inoltre ordinato il sequestro di beni immobili, il sequestro di veicoli e il blocco degli importi sui conti bancari fino a un limite di 2 milioni di R$.
Gli indagati hanno subito anche misure restrittive della loro libertà, come il divieto di lasciare il Paese, la sospensione del diritto di guidare, il monitoraggio elettronico e il divieto di contatti tra gli indagati.
Sono state inoltre individuate prove del fatto che le persone coinvolte hanno utilizzato mezzi sofisticati per nascondere e occultare risorse illecite, comprese operazioni finanziarie effettuate tramite il conto bancario di un’agenzia di lotteria.
Secondo la polizia le indagini sarebbero iniziate nel 2022, dopo denunce che puntavano alla vendita su larga scala di bevande straniere nella città di Santa Maria (RS). Dal 2021, il sistema è riuscito a spostare milioni di dollari. Nel corso delle operazioni sono stati effettuati quattro importanti sequestri di beni.
Le persone coinvolte potrebbero essere accusate di appropriazione indebita, associazione a delinquere e riciclaggio di denaro, con pene massime fino a 17 anni di carcere.