Perdita di capelli stagionale: quando è il momento di consultare un medico?
La caduta dei capelli non è un problema solo degli uomini, ma colpisce sempre più spesso anche le donne. Una delle cause più comuni è la caduta stagionale dei capelli, che richiede una cura adeguata. Sebbene si tratti di una condizione temporanea, per molte persone può essere fonte di angoscia. Quando è il momento di prendere in considerazione una visita dal medico?
La perdita di capelli stagionale si manifesta di solito con un aumento della caduta di capelli che si può notare sul cuscino, nella spazzola o sotto la doccia. Questo fenomeno si nota soprattutto in autunno, quando i capelli entrano naturalmente in una fase di riposo.
Anche se questo processo è temporaneo e non dovrebbe causare un assottigliamento visibile dei capelli, può essere accompagnato da cambiamenti nella struttura del capello, come una maggiore fragilità, secchezza o perdita di lucentezza.
Per scoprire cosa può esserci dietro la caduta dei capelli e quali sono le cure giuste per il cuoio capelluto, guardate questo video di YouTube sul canale Women on the Net:
Fonte: YouTube
Massaggio del cuoio capelluto
Il massaggio regolare del cuoio capelluto è un modo efficace per promuovere la salute dei capelli, soprattutto durante la caduta stagionale. Il massaggio stimola infatti la circolazione sanguigna del cuoio capelluto, aumentando l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai follicoli piliferi.
Questo può rafforzare le radici dei capelli e promuovere la crescita di nuovi capelli più sani. Inoltre, il massaggio del cuoio capelluto aiuta ad alleviare lo stress, che è uno dei principali fattori che contribuiscono alla caduta dei capelli.
Riduzione efficace dello stress
Quando l’organismo attraversa un periodo di forte stress, si verifica una sovrapproduzione dell’ormone cortisolo, che può influire negativamente sulla crescita dei capelli e accelerarne il passaggio alla fase di riposo. Tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o gli esercizi di respirazione possono aiutare a ridurre i livelli di stress e quindi il rischio di perdita dei capelli. Inoltre, è bene concentrarsi su un sonno di qualità, essenziale per il recupero del corpo e dei capelli.
Alimentazione per i capelli
Una corretta alimentazione svolge un ruolo importante nella prevenzione della caduta stagionale dei capelli. Pertanto, includete nella vostra dieta alimenti ricchi di vitamina D, zinco, biotina e acidi grassi omega-3, essenziali per la salute dei capelli. Consumate regolarmente anche alimenti ricchi di proteine come pesce, noci e semi.
Acconciature leggere
Portare i capelli tirati indietro in chignon o code di cavallo crea una tensione sui follicoli piliferi, che può aumentare il rischio di danni ai capelli e di conseguente perdita. È invece preferibile lasciare i capelli sciolti per ridurre al minimo la pressione sulle radici, consentendo ai capelli di respirare e rigenerarsi. In questo modo si proteggono i capelli nel periodo critico in cui sono più soggetti alla caduta.
La necessità di visitare un medico
Se la perdita di capelli eccessiva dura più di tre mesi o se si verificano altri sintomi come prurito, arrossamento o forfora, è opportuno rivolgersi a un dermatologo.
Il diradamento dei capelli in alcune aree, come la sommità del capo, può essere un altro motivo per rivolgersi a un medico. Queste condizioni possono essere causate da uno squilibrio ormonale, da una malattia autoimmune o anche da una predisposizione genetica.
Fonti: today.com, exkluzivnipece.cz, ducray.com