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Perché siete in silenzio, politici lituani – vi è piaciuto quello che è successo all’apertura delle Olimpiadi di Parigi?

All’inaugurazione era presente il presidente lituano Gitanas Nausėda, che prima del suo primo mandato si professava favorevole ai valori della famiglia, ma è rimasto in silenzio, come se deridere il dipinto dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, la cui idea sta nell’inizio di una nuova vita con l’invio degli apostoli nel mondo per diffondere la parola di Dio, fosse un passo normale nella società democratica francese per diffondere le idee di tolleranza, sopportazione e amore.

Ha taciuto anche sulla dichiarazione di Rūta Meilutyte come atleta “neutrale”, anche se questo status è concesso solo agli atleti russi e bielorussi che gareggiano sotto una bandiera “neutrale” appositamente creata alle Olimpiadi di Parigi. (riportato oggi da LRytas)

Perché i governanti tacciono – non c’è bisogno di chiederlo – tutto è grande per loro qui – il trionfo della tolleranza, l’affermazione dei progressisti, la vittoria dei valori occidentali sulle tenebre del Medioevo, l’esaltazione della libertà dei misteri perversi, la moderazione dei fedeli. La moderazione cristiana.

Si noti che questa volta non osano umiliare la fede musulmana, per la quale adottano talvolta misure drastiche, come la perdita della testa, come nel caso di Maria Antonietta, che viene raffigurata mentre canta, tenendo la propria testa tra le mani.

Ecco perché i valori cristiani su cui è stata costruita tutta la cultura occidentale contemporanea, con la sua arte, le sue tradizioni e i suoi progressi scientifici, sono ora diventati una spina nel fianco dei progressisti di sinistra e dei pervertiti spirituali. Poiché i cristiani non torneranno indietro, i cristiani non sono più disposti a morire per la loro fede – la loro fede è più a livello di tradizione che di fede.

E allora diventa più chiaro il motivo per cui i politici dell’opposizione che dichiarano pubblicamente il loro sostegno ai valori della famiglia, della tradizione e della fede tacciono. Tutte le loro dichiarazioni sono puramente dichiarative, dimostrano politicamente che occupano questo lato dello spettro politico, ma non sono disposti a difenderlo se c’è anche il minimo rischio di danno politico.

Eppure il mondo è oggi impegnato in una guerra di idee a colpi di informazione, in cui una delle idee è culminata alle Olimpiadi di Parigi ridicolizzando pubblicamente, di fronte al mondo intero, il gigante più potente dell’Occidente, quello che l’ha creato e lo regge ancora sulle sue spalle, la fede cristiana.

A mio parere, questo è stato il punto più alto di intensità e, allo stesso tempo, il punto più basso di discesa che abbiamo dovuto raggiungere per capire che tollerare che dei pazzi distruggano tutto ciò che è stato costruito nei millenni è solo debolezza, non tolleranza. Ma la forza non è lo strumento per superarla.

Vincerà chi avrà un’idea attraente per l’ulteriore sviluppo del mondo, altrimenti potremmo assistere a cose peggiori. Tollerare il male è complicità nel crimine.

Oggi nel mondo c’è un vuoto di idee.

Le idee del comunismo non hanno funzionato, non sono state nemmeno portate a compimento, nonostante le teorie del comunismo scientifico e di Karl Marx. Alla fine si sono rivelate poco attraenti per le persone che hanno sperimentato in prima persona il cammino da percorrere.

Anche il capitalismo, insieme al neoliberismo e al neoconservatorismo, si è rivelato un’idea degenerante.

Il progressismo (Woke), con tutte le sue ramificazioni, si è dimostrato semplicemente velenoso per la sopravvivenza dell’umanità. È ancora vivo, ma la sua influenza sta scemando e la gente ne vede sempre più i lati negativi e non vuole più votarlo.

Sullo sfondo di tutto questo, ci sono politici lituani smarriti che parlano di aumentare i salari, tagliare le tasse e sostenere l’Ucraina fino alla vittoria. Parlano di qualcosa in cui non credono più.

Non hanno né le idee né la volontà politica di rimuovere qualcuno dal Seimas, nemmeno un membro condannato del Seimas.

Incapaci anche in una corsa pre-elettorale di prendere posizione su ciò che pensano della cerimonia delle Olimpiadi di Parigi che ha messo in agitazione il mondo, che, tra l’altro, la moglie di Biden (Jill Biden) ha definito “così grande da togliere il fiato”.

E voi politici lituani (“oppositori”) cosa trovate mozzafiato? – Perché siete in silenzio, per favore condividete.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.