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Perché le patate germogliano in casa: mai conservarle accanto a questo ortaggio

Vi è mai capitato che in casa vostra germogliassero delle patate? Il motivo potrebbe essere che le avete conservate accanto a questi ortaggi. Scoprite quali sono gli ortaggi accanto ai quali non dovreste conservarle.

Conservare frutta e verdura è semplicemente inevitabile. Non si può consumare tutto. Ma se si vuole conservare il cibo in modo corretto, è importante sapere quali tipi di frutta e verdura possono essere conservati uno accanto all’altro e quali non si amano.

Se lo sapete, non avrete mai patate che germogliano nella vostra dispensa perché le avete messe accanto a questa verdura. Scoprite cosa c’è da sapere per conservare correttamente gli alimenti.

Per un video su YouTube su come conservare le patate in modo che non germoglino, visitate il canale Davis TV:

Fonte.

Patate che germogliano

Quando si parla di patate, è molto importante ricordare che esse producono etilene. L’etilene è un gas innocuo per l’uomo, ma accelera il processo di maturazione delle patate. Quando si combina con un alimento sensibile all’etilene, la patata inizia a germogliare.

Quali verdure sono sensibili all’etilene? Le cipolle. Se conservate le cipolle accanto alle patate, è più che probabile che le radici spuntino sulle patate e inizino a germogliare. Lo stesso vale per l’aglio. Conservate quindi patate, cipolle e aglio in un luogo buio e asciutto, ma a distanza di sicurezza.

Per quanto riguarda le cipolle, tenetele lontane anche dalle mele. Le mele, come le patate, sono alimenti che producono gas etilene. Questo non significa che avrete un melo, ma che le mele vicine alle cipolle assumeranno il loro odore.

Quindi, se si tengono mele e cipolle l’una accanto all’altra, le mele inizieranno a puzzare di cipolla, il che non è del tutto piacevole. Quindi tenete le mele lontane dalle cipolle se trovate sgradevoli le mele che profumano di cipolla.

Cosa non conservare insieme

Queste regole non si applicano solo a patate, cipolle e mele, ma anche a molti altri tipi di frutta e verdura. È quindi importante separare gli alimenti che producono etilene da quelli sensibili all’etilene. Conoscete già il primo esempio, quello della patata-cipolla.

Altri sono avocado-banane, uva-carote, melone-cavolfiore, peperoni-lattuga, pere-cetrioli, pesche e nettarine con verdure a foglia. In questo modo eviterete qualsiasi inconveniente e tutti gli alimenti conservati saranno al sicuro e la loro qualità non sarà compromessa.

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Fonti: www.lord.eu, www.cascade-kuchyne.cz

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