Tutte le notizie

Perché ci ammaliamo, ovvero gli antecedenti psicologici della malattia

Gli scienziati che conducono ricerche nel campo della psicosomatica si aggiungono costantemente a questo elenco di cause ed effetti.

Qualsiasi malattia segnala che il sistema che collega mente, corpo ed emozioni è rotto. In altre parole, ci ammaliamo quando reprimiamo i nostri sentimenti attraverso l’autoinganno.

Per esempio, non è il sentimento della paura che porta a una malattia, ma il divieto interno di provare paura.

Nell’elenco qui riportato, diverse varianti di tratti psicologici sono attribuite ad alcune malattie. Ciò significa che i dati (o i termini) variano da un ricercatore all’altro.

ABSCESS (ascesso). Pensieri inquieti su rancore, ignoranza e vendetta.

ADENOIDI. Il bambino si sente indesiderato.

1) Cosa non sopporta? La negazione delle proprie capacità.

2) Una protesta che non si ha la capacità di esprimere.

ANEMIA. Deficit di gioia. Paura della vita. La convinzione della propria vulnerabilità toglie la gioia di vivere.

APATIA. Resistenza ai sentimenti, repressione. Paura.

ARTERIA. Problemi con le arterie – impossibilità di godersi la vita.

ARTRITE. 1) Una persona si sente non amata. Critiche, risentimento.

2) Non riesce a dire di no e accusa gli altri di abuso. Bisogna imparare a dire “no” quando è necessario.

3) Si è sempre pronti ad attaccare, ma si reprime questo desiderio. L’espressione dei sentimenti è fortemente controllata.

ASTMA. 1) Non si riesce a respirare bene. Ci si sente depressi. Si cerca di trattenere un singhiozzo. Si ha paura della vita. Non si vuole stare qui.

2) Senti di non avere il diritto di respirare da solo. I bambini asmatici sono di solito bambini con una coscienza sensibile. Si prendono la colpa di tutto.

3) L’asma si manifesta quando in famiglia si reprime l’affetto e si proibisce il pianto. Il bambino ha paura della vita.

4) Gli asmatici esprimono più emozioni negative, si arrabbiano, si risentono, nascondono rabbia e desiderio di vendetta.

5) L’asma e i problemi polmonari sono causati dall’incapacità (o dalla non volontà) di vivere in modo indipendente, oltre che dalla mancanza di spazio vitale.

L’asma, trattenendo freneticamente le folate d’aria provenienti dall’esterno, è segno della paura di aprirsi, di essere onesti e di accettare le novità della vita. La fiducia nelle persone è un fattore psicologico importante per il recupero.

ATEROSCLEROSI. Resistenza. Tensione. Testardaggine. Rifiuto di vedere il bene.

BRONCHIT. Atmosfera nevrotica in famiglia. Litigi e urla. Poco silenzio.

CISTA. Pensate continuamente ai torti subiti.

1) Indecisione prolungata. Incapacità di analizzare le idee e prendere decisioni. Perdita della capacità di immergersi nella vita con fiducia.

2) Paura.

3) L’insostenibilità dei desideri, i dubbi sull’obiettivo scelto, la convinzione che le difficoltà della vita siano al di là del proprio potere.

1) Desiderio di aspettative non soddisfatte. Forte bisogno di controllo. Dolore. Sensazione che non sia rimasto nulla di piacevole.

2) Il diabete è alimentato dal bisogno di controllo, dalla tristezza e dall’incapacità di accettare l’amore. Il diabetico odia l’affetto e l’amore, anche se li desidera ardentemente.

Rifiuta inconsciamente l’amore, anche se nel profondo del suo cuore ne sente un forte bisogno.

In conflitto con se stesso, senza accettarsi, non può accettare l’amore degli altri. La riconciliazione spirituale interiore, l’apertura all’amore, è l’inizio della guarigione.

1) Bassa autostima. Autocritica. Paura. Il mal di testa insorge quando una persona si sente bassa, inadeguata. Perdonatevi e il mal di testa sparirà.

2) Il mal di testa è spesso causato dall’incapacità di far fronte allo stress.

Una persona che si lamenta di continui mal di testa è soggetta a stress e tensioni psicologiche e fisiche. Lo stato normale del suo sistema nervoso è quello di essere sempre al limite delle sue capacità. E allora il primo sintomo di una malattia imminente è il mal di testa. Ecco perché i medici che lavorano con questi pazienti insegnano loro innanzitutto a rilassarsi.

GASTRIT. 1) Incertezza che dura troppo a lungo. Sensazione di sventura.

2) Frustrazione.

1) Incapacità di sputare il rospo. Ci si astiene dalle parole dure.

2) Rabbia. Non siete in grado di farvi valere. Crisi creativa. Non si è disposti a cambiare. I problemi alla gola derivano dalla sensazione di “non avere il diritto” e dal senso di inferiorità. Il mal di gola è sempre una frustrazione. Se si hanno altri sintomi del raffreddore, oltre alla frustrazione si è confusi, imbarazzati.

3) La gola è il luogo del corpo dove si concentra tutta la nostra energia creativa. Quando resistiamo al cambiamento, la prima cosa che sentiamo è il fastidio alla gola.

PROSSIMAMENTE. Paura di perdere qualcosa. Rabbia per il passato. Paura del divorzio. Sentimenti deprimenti. Incapacità di lasciar andare i problemi, le rimostranze e le emozioni accumulate.

1) Simboleggia l’autocelebrazione di una persona.

2) Ansia, impazienza, sospetto e rischio di ipertensione sono altamente correlati.

3) Portare un peso eccessivo, lavorare senza tregua a causa della necessità di essere all’altezza delle aspettative degli altri, di essere importanti e rispettati, esclude i sentimenti e i bisogni reali e più profondi. Questo porta a una corrispondente tensione interiore.

All’iperteso si consiglia di non preoccuparsi più dell’opinione degli altri e di imparare a mettere al primo posto i propri bisogni e i propri desideri.

4) Un’emozione inespressa, profondamente sepolta, erode lentamente il corpo. I pazienti che lamentano ipertensione arteriosa hanno emozioni forti come rabbia, ostilità e collera imbottigliate dentro di loro.

5) L’ipertensione può essere causata da situazioni in cui una persona non è in grado di cercare con successo il riconoscimento da parte degli altri ed è privata di un senso di realizzazione nel processo di espressione di sé.

L’ipertensione è un fattore di rischio per una persona che viene costantemente soppressa o ignorata, che si sente costantemente insoddisfatta di sé. Questa insoddisfazione, che non trova sbocchi all’esterno, costringe la persona a ingoiare ogni giorno il proprio risentimento.

6) Gli ipertesi che sono costantemente pronti a combattere sono soggetti a disfunzioni circolatorie. Reprimono l’antipatia verso gli altri perché vogliono essere amati.

Le emozioni ostili ribollono ma non esplodono. Essendo stati attaccabrighe in gioventù, queste persone hanno poi scoperto che la loro vendicatività allontanava le persone, così hanno iniziato a reprimere le loro emozioni.

IPOTONIA (bassa pressione). Tristezza.

MALATTIE INFETTIVE. 1) Irritabilità, rabbia, risentimento. Dolore.

2) Meccanismi di innesco della malattia – irritabilità, rabbia, risentimento. Qualsiasi infezione indica una discordia spirituale irrisolta. La debole resistenza del corpo è associata a un disturbo dell’equilibrio spirituale.

1) Critiche, frustrazione, fallimento. Vergogna. Reazione da bambino piccolo.

2) Paura.

3) I problemi renali sono alimentati dal giudizio, dalla frustrazione e dalla critica degli altri. La persona sente di voler ingannare e incolpare.

1) Cristalli accumulati di rabbia non risolta.

2) Rabbia nascosta nel cuore.

IMPOTENZA. 1) Paura di apparire inferiori.

2) Tensione sessuale, senso di colpa. Credenze sociali. Rabbia verso il partner. Paura della madre.

3) Paura di essere accusati di essere poco virili, disprezzo di sé che porta a impotenza e malattie genitali.

SCLEROSI MULTIPLA. Durezza di pensiero, crudeltà, volontà di ferro, mancanza di flessibilità. Paura.

MALATTIE DELLE OSSA. Il fegato è il deposito delle emozioni primitive: rabbia, paura, odio. 1) Resistenza al cambiamento.

2) Costanti lamentele, molestie.

3) Sentimenti di ingiustizia inespressi.

COLICHE (coliche addominali). Frustrazione, impazienza, insoddisfazione per l’ambiente.

COLLITIS (infiammazione dell’intestino crasso). Diffidenza. Paura di lasciarsi sfuggire qualcosa dalle mani. Inaffidabilità.

MIGRENA. Odio per la violenza. Resistenza al flusso della vita. Paure di natura sessuale. Soffrono di emicrania sia le persone che vogliono essere perfette, sia quelle che hanno accumulato molta insoddisfazione.

1) Rifiuto di sé. Rifiuto del principio femminile.

2) Convinzione che tutto ciò che coinvolge i genitali sia peccaminoso e impuro.

1) Paura. Sfiducia nei processi della vita. Senso di colpa.

2) Fuga dalla vita, rifiuto di accettare il lato in ombra della vita.

MALATTIE DELLA PELLE. Ansia. Paura. Residui spirituali del passato. Senso di pericolo, paura di subire un torto. Non volontà di assumersi la responsabilità dei propri sentimenti.

PRESSIONE ALTA. Problemi emotivi persistenti e irrisolti.

PRESSIONE SANGUIGNA TROPPO BASSA. Deficit d’amore nell’infanzia. Atteggiamento paralizzante del tipo “non ce la farò comunque”.

ROTTURA. Troppe cose che accadono contemporaneamente. Confusione, caos. Piccole lamentele.

1) Depressione. Tristezza. Paura di accettare la vita. Si pensa di non meritare di vivere appieno.

2) I polmoni sono la capacità di prendere e dare la vita. I problemi polmonari sono di solito causati dalla mancanza di volontà o dalla paura di vivere appieno la vita, o dall’idea di non avere il diritto di farlo (tra l’altro, le persone che fumano molto di solito si nascondono sotto una maschera: nascondono i loro sentimenti di inferiorità e negano la gioia di vivere).

PODAGRA. Il bisogno di dominare. Impazienza, rabbia.

REUMATISMO. 1) Senso di inferiorità.

2) Malattia derivante dalla critica costante di se stessi e degli altri. Perfezionismo.

1) Paura.

2) Bruciore di stomaco, eccesso di succo gastrico, indicativo di aggressività spostata. La soluzione del problema si manifesta psicosomaticamente nella trasformazione dell’aggressività repressa in un atto di relazione attiva con le circostanze della vita.

MALATTIE DELLO STOMACO (gastrite, ulcera). Paura della novità. Incapacità di adattarsi a una nuova situazione di vita.

2) Lo stomaco è sensibile ai nostri problemi, paure, odio, aggressività. Sopprimere questi sentimenti, non volerli riconoscere, cercare di ignorarli e “dimenticarli” invece di dar loro un senso e risolverli, può portare a una serie di problemi allo stomaco.

3) La disfunzione dello stomaco si verifica in persone che sono timide nell’accettare l’aiuto e l’amore degli altri, timide nel fare affidamento sugli altri. In altri casi, il conflitto si manifesta con il senso di colpa, derivante dal desiderio di sottrarre qualcosa all’altro con la forza. Il motivo per cui lo stomaco è così vulnerabile a questo tipo di conflitto interno è che mangiare è la prima soddisfazione concreta del desiderio ricettivo-accumulativo. Nella mente del bambino, il desiderio di essere amato e quello di essere nutrito sono molto legati. Se, anche in età matura, il desiderio di ricevere aiuto da un altro provoca vergogna o timidezza – un fenomeno comune in una società in cui si valorizza l’indipendenza – questo desiderio trova una soddisfazione regressiva aumentando l’impulso a divorare il cibo. Questo impulso stimola la secrezione gastrica e un aumento cronico della secrezione in un individuo con questa tendenza può portare all’ulcera.

CURVATURA DELLA COLONNA VERTEBRALE. Paura e tentativi di contenere il vecchio. Sfiducia nella vita. Mancanza di integrità personale, di convinzioni chiare.

SLOGA. Richiesta di aiuto. Pianto interiore. Autoironia.

MALATTIE DEL CUORE. 1) Problemi emotivi persistenti. Deficit di gioia. Ruvidità. Tensione.

2) Il cuore simboleggia l’amore e il sangue la gioia. Quando queste cose mancano nella vita, il cuore si restringe, diventa freddo – il sangue inizia a scorrere più lentamente e la persona è soggetta ad anemia, sclerosi vascolare, infarti.

2) La mente ha bisogno di riposo.

3) Sentimenti di solitudine e paura. “Ho troppe debolezze. Non ho fatto abbastanza. Non riuscirò mai a raggiungere questo obiettivo”.

4) Il cuore reagisce agli shock emotivi modificando il proprio ritmo. I disturbi del ritmo cardiaco sono il risultato della disattenzione verso i propri sentimenti. Una persona che pensa di non essere degna di amore, che non crede nella possibilità di amare o che si proibisce di esprimere amore agli altri, è ad alto rischio di malattie cardiovascolari.

5) Gli stacanovisti ambiziosi sono classificati come personalità di Tipo A. È stato riscontrato che sono soggetti a stress, pressione alta e malattie cardiache.

6) Aspettative inadeguatamente elevate.

GALLSTONI. 1) Lutto. Pensieri difficili. Eccellenza.

2) Pessimismo. L’uomo vede ovunque solo cose negative.

PROCESSI INFIAMMATORI. Paura. Rabbia. Coscienza agitata. Le condizioni a cui siete costretti ad adattarvi vi rendono arrabbiati e frustrati.

VAGINITE. Rabbia verso il partner. Senso di colpa per motivi sessuali. Disprezzo di sé. Convinzione che le donne siano impotenti nei confronti del sesso maschile.

VENE VARICOSE. L’uomo si trova in una posizione che non può tollerare. Sovraccarico emotivo, oppressione sul lavoro e insoddisfazione per lo status quo.

CONSTIGAZIONE. Riluttanza a separarsi da idee superate. Rimanere ancorati al passato. Amarezza.

2) L’indurimento è segno di un eccesso di sentimenti accumulati da cui non si può o non si vuole separarsi. Non c’è spazio per nuovi sentimenti.

CANCRO. 1) Vecchi rancori sono conservati nel cuore. Cresce il senso di inospitalità.

2) Si covano vecchi rancori e shock. Rimpianto crescente.

3) Una ferita profonda. Una vecchia ferita. Un grande segreto o un lutto che non si placa. Non si riesce a scacciare il sentimento di odio.

4) Il cancro è una malattia alimentata da un risentimento opprimente. Erosa il corpo. Nell’infanzia accade qualcosa che distrugge la fiducia nella vita. Questo evento non viene mai dimenticato e si vive in una costante autocommiserazione. È difficile per lui mantenere una relazione seria a lungo termine. La vita di una persona di questo tipo consiste in delusioni senza fine. Il senso di disperazione e la mancanza di una via d’uscita prendono il sopravvento e la persona incolpa gli altri per i propri problemi.

5) Le persone affette da cancro sono molto autocritiche.

6) Il cosiddetto tipo di personalità S – persone affidabili, in grado di superare tutte le difficoltà, che evitano le situazioni di conflitto a costo di reprimere i propri sentimenti. Queste persone, secondo gli studi, hanno un fattore di rischio maggiore per il cancro.

7) I pazienti affetti da cancro hanno maggiori probabilità di appartenere al tipo di persone che antepongono gli interessi degli altri ai propri. Hanno difficoltà a soddisfare i propri bisogni emotivi senza sentirsi in colpa.

PROBLEMI INTESTINALI. Paura di sbarazzarsi di qualcosa che è ormai superato da tempo.

Preparato da Vilma Skyrienė

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.