Per questo motivo alcuni giardinieri seppelliscono i pesci in giardino.

Seppellire i pesci nell’aiuola del giardino e il fertilizzante per pesci

Sì, sembra assurdo ma non lo è. Infatti, i resti dei pesci offrono molto alle piante, ed è per questo che la farina di pesce o di ossa, ad esempio, viene utilizzata anche per concimare.

James condivide anche le sue esperienze con i pomodori e l’interramento degli scarti di pesce in questo post dal suo canale YouTube, The Gardening Channel With James Prigioni. È un video interessante e potete vedere voi stessi come e perché James ha piantato i pomodori in buche con pezzi di pesce.

Non è necessario avere pesci, basta che i fertilizzanti siano fatti con essi

Non ci si imbatte molto spesso in queste raccomandazioni in ambito domestico o nell’orto, ma i produttori su larga scala sono ben consapevoli dei benefici dell’uso di queste farine. È anche possibile acquistare l’emulsione di pesce sul mercato.

Si tratta di un fertilizzante efficace e naturale, il cui uso è molto più pratico che seppellire teste di pesce nel letto. Tuttavia, anche questo viene fatto, è stato fatto e probabilmente non smetterà di essere fatto. I pesci sono eccezionalmente ricchi di fosforo e azoto, macronutrienti essenziali per la crescita di una vegetazione sana. Tuttavia, i detriti di pesce favoriscono anche i microrganismi del terreno e la sua tessitura, contribuendo così al benessere delle piante coltivate.

L’interramento degli scarti di pesce con le piante è una pratica antica, utilizzata dai nativi americani. Alcune di queste antiche pratiche vengono oggi rivisitate in chiave funzionale ed ecologica. Questo vale anche per il metodo di coltivazione semi-culturale o companion planting, che si basa sul metodo delle “tre sorelle” o sulla coltivazione di mais, fagioli e zucche insieme.

Cosa fare con gli scarti del pesce?

Gli scarti del pesce possono essere utilizzati come fertilizzante naturale per il giardino grazie al loro ricco contenuto di sostanze nutritive, soprattutto azoto. Esistono diversi modi per utilizzare gli scarti di pesce. Oltre a interrarli sotto le piante, i più avventurosi possono sperimentare l’immersione o l’ammollo degli scarti di pesce o la preparazione di un’emulsione di pesce fatta in casa.

Ad esempio, l’uso dei residui di pesce è molto indicato quando si piantano i pomodori. Naturalmente, è possibile piantare altre colture nelle fosse del pesce. Questo metodo è adatto alla coltivazione di melanzane, peperoni e peperoncini, zucche e zucchine, mais e patate, per esempio.

È molto adatto per i pomodori proprio perché si tratta di una pianta ad alta intensità di nutrienti e il pesce in decomposizione è una fonte di queste sostanze. Anche con gli scarti di pesce non si deve esagerare, e per i pomodori vale sicuramente la pena di concimare con altri fertilizzanti organici o minerali.

Fonti: gardenbetty.com, gardeningchores.com