“Pensare di uccidere qualcuno non è un crimine”, dice Flávio Bolsonaro a proposito dell’operazione contro i militari
Il Senatore commenta l’operazione della Polizia Federale contro il gruppo accusato di aver pianificato l’assassinio di Lula, Alckmin e Moraes
Il senatore Flavio Bolsonarodi PL di Rio de Janeiro, ha parlato dell’arresto di militari accusati di aver cospirato per assassinare il presidente Luiz Inácio Lula da Silvail vicepresidente Geraldo Alckmin e il ministro della STF Alexandre de Moraes questo martedì (19). Nelle sue dichiarazioni ha affermato che “pensare di uccidere qualcuno non è un crimine” e ha criticato le decisioni giudiziarie che, secondo lui, violano i principi democratici.
UN Operazione della Polizia Federale ha portato all’arresto di quattro soldati delle forze speciali dell’esercito e di un ufficiale di polizia federale. Tra gli arrestati c’è il generale in pensione Mário Fernandes, che aveva uno stretto rapporto con l’ex presidente Jair Bolsonaro durante il suo mandato. “Per quanto sia ripugnante pensare di uccidere qualcuno, non è un crimine. E affinché ci sia un tentativo, la sua esecuzione deve essere interrotta da qualche situazione al di fuori del controllo degli agenti. Cosa che non sembra essere accaduta”, ha aggiunto il figlio maggiore di Bolsonaro.
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Secondo le informazioni della Polizia Federale, i militari stavano elaborando un piano per assassinare Lula e Alckmin con l’obiettivo di porre fine alla candidatura presidenziale che ha vinto le elezioni del 2022. Il progetto, intitolato “pugnale verde e giallo”, conteneva dettagli sull’esecuzione del crimine, le risorse necessarie e le persone coinvolte. Il documento è stato trovato stampato nel Palácio do Planalto su un dispositivo elettronico appartenente al generale di brigata Mário Fernandes.
“Si tratta, in senso stretto, di una vera pianificazione con caratteristiche terroristiche, che descrive tutti i dati necessari per eseguire un’operazione ad alto rischio. Il piano è ricco di dettagli, con indicazioni su ciò che sarebbe necessario per la sua esecuzione, e descrive anche la possibilità di diverse morti, comprese quelle di eventuali militari coinvolti”, afferma in un rapporto la Polizia federale.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Victor Trovao