Site icon La terrazza Mongardino

Paté di campagna fatto in casa e facile per Natale | Il Comidista | Gastronomia



Se pensavate che per fare un buon paté di antipasto natalizio dovreste passare ore a tritare e soffriggere cipolla, aglio, scalogno o funghi, ho una buona notizia: niente di tutto ciò. Ti ho scoraggiato perché il fegato non fa per te? Bene, ora puoi far suonare le campane di Betlemme: neanche lì ne ha una. La soluzione ad entrambe le cose mi è stata data al ristorante Born El Casal Café, dove Simon e Julien Soimier, due fratelli francesi, servono un incredibile menù del giorno, diversi tipi di ostriche e deliziosi piatti di ispirazione normanna e mediterranea, a volte anche con tocchi asiatici.

Il loro paté di campagna mi è sembrato buonissimo, e quando hanno visto che ero interessata a provarlo a casa per queste feste, sono stati così gentili da darmi direttamente la loro ricetta. Il trucco sta nell’abbinamento di tagli tritati di maiale – guanciale, pancetta e magro – e di una delicata cottura in forno a bagnomaria, che allo stesso tempo preserva praticamente gli ingredienti vegetali con la giusta quantità di grassi.

Il risultato è un paté rustico; tipo terrina, non cremoso o mousse, ma senza pezzi grandi. Servito a temperatura ambiente – se vivi in ​​Siberia o in un altro luogo freddo, mettilo per un po’ vicino a una fonte di calore blanda, ad esempio un calorifero o un fornello – o con del pane appena tostato, si ammorbidisce leggermente e risulta molto scioglievole, ideale da accompagnare con alcuni sottaceti che donano croccantezza e freschezza e un po’ di senape.

Non si evita di sbucciare e tagliare qualcosa, ma la proporzione tra il lavoro investito e il risultato vince in maniera schiacciante. Ecco perché non consiglio di prepararne meno dei tre chili e mezzo che derivano da questa ricetta. Congelate quello che non utilizzerete al momento in porzioni e ben avvolto in modo che non bruci con il freddo, e avrete qualche antipasto risolto in futuro. In un panino con una buona manciata di foglie di rucola, spinaci o crescione, cetriolo, senape e sottaceti ti faranno dire anche oh, è così.

Tempo: 120 minuti

Difficoltà: Devi tagliare un paio di cose e mescolare bene

Ingredienti

Per circa 3,5 chili

  • 750 g di guanciale di maiale macinato
  • Pancetta di maiale macinata da 1 kg
  • 1.250 g di macinato magro di maiale (testa di lombo)
  • Una manciata di mix di funghi secchi
  • 250 ml di Calvados, brandy o whisky
  • 3 spicchi d’aglio
  • 3 veste
  • 1/2 cipolla piccola di Figueras
  • Sale marino (a piacere)
  • 1 cucchiaio di semi di coriandolo
  • 1 cucchiaio di peperoncino rosso
  • Mix di peperoni (a piacere)
  • Quattro foglie di alloro
  • Sottaceti, senape e un buon pane per accompagnare

Istruzioni

1.

Pestate i semi in un mortaio o tritateli in un macinino (a me piace che non siano troppo fini).

2.

Idratare i funghi con il liquore scelto finché non saranno morbidi.

3.

Mescolare le carni con i funghi leggermente scolati e il liquore rimasto, lo scalogno, la cipolla e l’aglio sbucciati e tritati.

4.

Aggiungere il pepe, i semi macinati e il resto degli ingredienti, tranne la foglia di alloro.

5.

Mescolare bene fino ad integrare tutto e controllare il livello del sale. Versare in uno stampo di vetro – o in due stampini per plum cake – e pressare bene. Disporre sopra le foglie di alloro (leggermente interrate) e cuocere a bagnomaria in forno a 90°C per un periodo compreso tra 90 e 150 minuti: più lo stampo è alto, più tempo dovrà cuocere il patè al centro.

6.

Lasciare raffreddare, togliere con attenzione il paté dallo stampo e avvolgere con pellicola da cucina.

7.

Conservare il paté per una notte in frigorifero e tagliarlo in porzioni una volta ben freddo. Servire a temperatura ambiente – non freddo – con pane, senape e sottaceti.

Se hai domande o reclami sulle nostre ricette, scrivici a elcomidista@gmail.com. Puoi anche seguire El Comidista su Youtube





source

Exit mobile version