Belém, capitale del Pará e futura sede della COP30, ha compiuto un altro passo importante nella preparazione all’evento globale sul clima.
Questa domenica (12), la città ha realizzato un’opera significativa per combattere gli effetti del cambiamento climatico, rafforzando il suo impegno per la sostenibilità urbana.
Un tratto di mezzo chilometro del sistema di canali della città è stato ristrutturato per prevenire le inondazioni, un problema ricorrente in diverse regioni del Brasile.
Il progetto, noto come Canal da Gentil, ha ricevuto miglioramenti sostanziali, tra cui l’installazione di nuove reti idriche e fognarie, oltre alla rivitalizzazione dell’area circostante.
Il più grande intervento di macrodrenaggio nella storia di Belém
Il Comune considera questo insieme di lavori, che si stanno realizzando in diverse fasi, come il più grande intervento di macrodrenaggio mai realizzato nella storia della città.
L’investimento totale per questa fase del progetto è stato di 49 milioni di R$, reso possibile grazie a una partnership tra il governo dello Stato del Pará e la Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale (BNDES).
L’iniziativa rientra in un piano più ampio di preparazione alla COP30, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Belém nel novembre 2025.
La scelta della capitale del Pará come sede di questo importante evento internazionale pone la città al centro delle discussioni sulla sostenibilità e sull’adattamento ai cambiamenti climatici.
Con questi miglioramenti alle infrastrutture urbane, Belém non si sta solo preparando a ospitare un evento di portata globale, ma sta anche investendo nel benessere a lungo termine dei suoi cittadini.
La prevenzione delle inondazioni e il miglioramento dei servizi igienico-sanitari di base sono misure cruciali per la qualità della vita urbana e la resilienza ai cambiamenti climatici, temi che saranno al centro dell’attenzione durante la COP30.