Papa Francesco domenica ha chiesto “rispetto” per le forze di pace dell’ONU in Libano che hanno accusato l’esercito israeliano di sparare deliberatamente sulle loro postazioni. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato dall’AFP.
“Sono vicino a tutte le persone coinvolte, ai palestinesi, a Israele, al Libano, dove chiedo che le forze di pace dell’ONU siano rispettate”, ha detto Francesco in Vaticano.
“Fratelli e sorelle, la guerra è un’illusione. Non porterà mai pace, non porterà mai sicurezza, significa sconfitta per tutti, soprattutto perché si pensa di essere invincibili. Per favore, smettetela”, ha esortato il Papa.
La missione di pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) ha dichiarato in precedenza che le sue truppe sono state ripetutamente sottoposte a fuoco nella città libanese di Naqoura, dove si trova il loro quartier generale, così come in altre postazioni, ricorda l’AFP.
Almeno cinque membri della missione di pace delle Nazioni Unite in Libano sono stati feriti durante i combattimenti delle forze israeliane contro il movimento militante libanese Hezbollah. Gli sforzi per far cessare i combattimenti in Libano e nella Striscia di Gaza non hanno finora avuto successo.
Il Papa chiede l’immediato cessate il fuoco su tutti i fronti
“Ancora una volta chiedo un immediato cessate il fuoco su tutti i fronti, affinché si possano percorrere le vie della diplomazia e del dialogo per raggiungere la pace”, ha detto il Papa al termine della tradizionale preghiera dell’Angelus domenicale.
“Prego per tutte le vittime, per gli sfollati, per gli ostaggi, e spero che questa grande e inutile sofferenza causata dall’odio e dalla vendetta abbia presto fine”, ha aggiunto.
Papa Francesco ha incontrato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Vaticano venerdì scorso, in un momento in cui l’Ucraina sta affrontando probabilmente il peggior inverno da quando è iniziata l’offensiva militare russa nel febbraio 2022. La Russia ha attaccato senza sosta le infrastrutture energetiche dell’Ucraina e sta avanzando sulla linea del fronte orientale.
“Faccio appello agli ucraini perché non si lascino congelare”, ha detto il Papa. “Fermate gli attacchi aerei sulla popolazione civile, che è sempre la più colpita. Fermate l’uccisione di innocenti”, ha aggiunto.
Francesco ha ripetutamente invocato la pace in Ucraina e ha cercato di svolgere un ruolo di mediazione nel conflitto, sebbene i suoi sforzi non abbiano finora prodotto risultati, conclude l’AFP.