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Pacheco annuncia la priorità per il taglio della spesa pubblica



Il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG), ha dichiarato giovedì (28) che la proposta di taglio della spesa, presentata dal governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), sarà analizzata con priorità dai senatori. L’annuncio è avvenuto dopo un incontro dei leader del partito con il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, e il ministro delle Relazioni Istituzionali, Alexandre Padilha.

La proposta inizierà alla Camera dei Deputati prima di passare al Senato. Pacheco ha però fatto sapere che intende sottoporre il testo direttamente alla plenaria, senza passare per le commissioni legislative.

“Ho potuto esprimere al ministro Haddad la mia impressione particolarmente positiva riguardo alle misure. Il nostro impegno è che, appena la Camera lo valuterà, il Senato lo sottoponga direttamente alla Plenaria. In modo che entro la fine dell’anno, prima della pausa, potremo vedere apprezzate queste misure del team economico”, ha detto Pacheco.

Il governo intende presentare una proposta di emendamento alla Costituzione e un disegno di legge complementare con una serie di misure che dovrebbero generare un risparmio di 70 miliardi di real nei prossimi due anni.

Secondo Pacheco, le prossime tre settimane richiederanno un “lavoro molto intenso” da parte dei parlamentari. Ha riferito di aver fatto appello ai leader affinché garantiscano “sforzi concentrati” nelle sessioni deliberative.

Il presidente del Senato ha sottolineato anche l’attesa del voto sul pacchetto da parte dei due rami del Congresso nazionale prima della pausa parlamentare, prevista per il 22 dicembre. Tuttavia, i deputati dovranno essere molto agili per votare sul pacchetto e su altre questioni in sospeso come la legge di bilancio 2025 e le norme sulla riforma fiscale.

“Abbiamo poco tempo e una grande sfida. Stimo che la Camera dei Deputati potrà fare questa valutazione nelle prossime due settimane. E forse l’ultima settimana lavorativa prima della pausa sarà riservata affinché il Senato possa esaminarla”, ha affermato.

Fernando Haddad ha invece ribadito che le proposte che il governo invierà alla fine dell’anno dovranno essere analizzate dai deputati per tutto il 2025, anno che egli definisce “tranquillo” poiché non ci saranno elezioni.



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