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Pablo Marçal negozia l’ingresso nell’União Brasil



L’imprenditore Pablo Marçal, candidato sconfitto alle elezioni municipali a sindaco di San Paolo, intende lasciare il PRTB e unirsi all’União Brasil nel 2025. Secondo una fonte del partito, ha confermato di Gazzetta del Popolol’imprenditore e il direttorio nazionale della sigla parlano dell’argomento, ma il martello non è ancora stato lanciato.

In un’intervista con Gazzetta del PopoloMarçal ha discusso di un possibile abbandono del PRTB. “Non ho ancora chiuso nulla”, ha detto l’imprenditore, sottolineando che esiste la possibilità di restare nel PRTB. Alla domanda sul fatto che il partito non abbia spazi televisivi e radiofonici, nonché pochi fondi per il partito, Marçal ha detto che non è un problema.

Secondo i parlamentari dell’União Brasil, un leader del partito che deve convalidare l’affiliazione dell’imprenditore è il presidente del partito a San Paolo, Milton Leite. Le conversazioni hanno luogo dopo che Marçal ha espresso insoddisfazione nei confronti dell’attuale partito. Secondo la sua valutazione, il presidente del partito, Leonardo Alves de Araújo, noto come Leonardo Avalanche, ha avuto un impatto negativo sulla campagna di quest’anno a causa del suo presunto legame con la fazione criminale Primeiro Comando da Capital (PCC).

Un audio ottenuto dal giornale Folha de S. Pauloregistrato nel febbraio 2024 e attribuito ad Avalanche, rivela una conversazione con Thiago Brunelo, figlio di uno dei fondatori di PRTB, in cerca di sostegno per la propria candidatura alla presidenza del partito. Nella registrazione Avalanche afferma di avere contatti all’interno del PCC e si vanta di averne influenzato la pubblicazione André del Rapuno dei leader della fazione.

Un altro fattore che pesa sull’imprenditore è la pubblicazione di un falso rapporto medico sul deputato federale ed ex candidato Guilherme Boulos (Psol), nel tentativo di associarlo all’uso di droga, durante la fase finale del primo turno delle elezioni municipali di São Paolo. Il 9 novembre, la Polizia federale ha incriminato Marçal per aver presentato il rapporto due giorni prima del primo turno. Se condannato in tribunale, l’ex candidato potrebbe non essere più idoneo ai sensi della Clean Record Law.

Se Pablo Marçal resta idoneo, il L’Unione potrà offrire una struttura più solida alle aspirazioni politiche degli imprenditori. Il partito ha una buona rappresentanza al Congresso (59 deputati e 7 senatori) e la terza quota maggiore del fondo elettorale.

La questione ancora dibattuta nell’Unione è per quale posizione si candiderà Marçal nel 2026, poiché ha dimostrato di voler candidarsi alla presidenza della Repubblica e il governatore di Goiás, Ronaldo Caiado (União), ha già annunciato che correrà per Palácio do Planalto .

Caiado nega di aver parlato con Pablo Marçal

Nonostante le conversazioni avvenute all’interno della sigla, Caiado ha negato di aver avuto un dialogo con l’imprenditore. Nel programma “Canal livre”, on TV Bandeirantesil governatore ha dichiarato che Marçal dovrebbe candidarsi per il PRTB.

“No, non c’è niente di reale in questo. Non c’è conversazione, non c’è mai stata. Credo che lo farà [se candidatar] per la sua festa. Credo che la sua intenzione, da quanto ho capito, sia quella di candidarsi anche alla presidenza della Repubblica. Quindi non c’è alcuna tesi che venga all’União Brasil, dovrà continuare il suo percorso politico”, ha detto.

La dichiarazione del capo dell’esecutivo di Goiás è stata vista come un modo per dissipare le aspettative su un possibile biglietto presidenziale con Marçal. Avendo ottenuto più del 20% dei voti validi il 6 ottobre, l’imprenditore è visto come qualcuno che può raccogliere un buon capitale elettorale per le prossime elezioni.

Ancora durante il programma Banda televisivaCaiado ha confermato che ufficializzerà la sua candidatura a presidente nella città di Salvador (BA), nel marzo 2025. La scelta della capitale bahiana dovrebbe coincidere con la cerimonia nella quale Caiado riceverà il titolo di cittadino di Bahia nella Legislativa Assemblea. L’onorificenza è stata proposta nel 2013 dall’attuale rieletto sindaco della capitale, Bruno Reis, all’epoca deputato dello Stato. Reis, una delle stelle del partito, è pieno di elogi per il governatore, che definisce “il migliore del Brasile”.

La partenza di Marçal per União dovrebbe sfociare in uno scontro con Tarcísio

Il governatore di San Paolo, Tarcísio de Freitas (repubblicano), ha detto agli alleati che intende candidarsi per la rielezione nello stato anche se resta l’ineleggibilità dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL). Marçal non ha ancora definito per quale ruolo correrà nel 2026.

Pur affermando che “non è ancora definito” né confermando il partito, l’imprenditore non segnala alcuna controversia in sede legislativa. Se il trasferimento di Marçal all’União Brasil sarà confermato e il partito confermerà la candidatura del governatore di Goiás alla presidenza della Repubblica, il duello per l’esecutivo statale sarà tra Tarcísio e Marçal nel 2026.

Durante la campagna di quest’anno i due si sono scambiati frecciate. Tarcísio ha sostenuto la rielezione del sindaco Ricardo Nunes (MDB), il principale oppositore dell’imprenditore nella disputa per il voto degli elettori allineati al centro-destra e allo spettro conservatore. Il governatore di San Paolo ha addirittura affermato che Marçal era “la porta di Boulos” a San Paolo e l’imprenditore ha ribattuto affermando che “il governatore si stava seppellendo politicamente”.

Il PRTB nega la partenza di Pablo Marçal

In un’intervista con Gazzetta del Popoloil presidente nazionale del PRTB, Leonardo Avalanche, ha negato l’uscita dell’imprenditore dal partito. “Non è vero [que ele deixará o partido]. Marçal è il nostro candidato alla presidenza del Brasile. Sta lavorando in tutti gli stati per chiedere candidati a deputati, governatori e senatori federali. C’è un grande interesse da parte di diversi deputati a sostenerlo, così come ad aderire al PRTB”.

Il PRTB sarà il più grande partito di destra del Brasile alle prossime elezioni.

Leonardo Valanga, presidente nazionale PRTB

Avalanche afferma che nel PRTB Marçal è il principale leader, a differenza di altri partiti. E si prevede che il PRTB sarà il più grande partito della destra brasiliana alle prossime elezioni.

“All’União Brasil ci sono diversi dirigenti candidati alla presidenza. Al PRTB, Marçal gioca come attaccante principale, non sarà in panchina. Sarebbe il famoso canto delle sirene, perché sarebbe ostaggio di diversi interessi che lo vorrebbero al massimo si tradurrebbe in un posto vacante di deputato federale”, ha affermato il presidente del PRTB.

Pablo Marçal figura al 2° posto nella ricerca per il governo di San Paolo

Un sondaggio realizzato dall’istituto Paraná Pesquisas colloca Marçal al secondo posto nelle intenzioni di voto per il governo di San Paolo nel 2026. Tarcísio de Freitas guida la preferenza dell’elettorato di San Paolo. L’indagine, effettuata tra il 15 e il 19 novembre, ha intervistato 1.684 elettori distribuiti in 88 comuni dello Stato.

Secondo lo scenario simulato, Tarcísio appare con il 40,5% delle intenzioni di voto, seguito da Marçal, con il 20,5%. Marcio França (PSB) si colloca al terzo posto con il 12,6% e Alexandre Padilha (PT) al quarto posto, con il 7,7%. Filipe Sabará (nessun partito) appare con l’1,4%, mentre ci sono il 12,2% di voti nulli o schede bianche e il 5% di voti indecisi.

  • Metodologia: 1.684 intervistati da Paraná Pesquisas in 88 comuni dello stato di San Paolo, tra il 15 e il 19 novembre 2024. Fiducia: 95%. Margine di errore: 2,4% punti percentuali.



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