Otto creme vegetali da spalmare con cui prendersi una pausa dalla malinconia natalizia | Il Comidista | Gastronomia
I banchetti di Natale sono già passati e il vostro stomaco reclama un ritorno alla normalità, ma forse dovete ancora festeggiare il pasto dei Re Magi o qualche altra cena rimandata: siamo in quel momento intermedio in cui cominciamo a oscillare tra il festoso e la necessità di piatti più leggeri e sani. Per non rinunciare a una cosa o all’altra, abbiamo pensato a otto piatti perfetti per allestire una bella tavola dall’aria di festa mentre si concede un po’ di riposo al corpo. Verdure, legumi, noci ed erbe aromatiche sono molto presenti e potete accompagnarli con crudité, toast, regañás, picos, verdure arrostite o quello che più vi piace. Precisazione: le quantità si intendono per quattro persone come aperitivo.
Piselli, menta e tahini
Non c’è modo che non vi conquisti con il suo colore verde intenso e la sua assoluta semplicità. Per farlo, tritate con un robot da cucina o un frullatore 275 grammi di piselli surgelati – ovviamente scongelati – con due cucchiai di tahini, il succo di mezzo limone, dieci foglie di menta fresca – non verrà lo stesso con menta secca, scusate –, sale fino e pepe a piacere fino ad ottenere una pasta. Potete renderlo liscio quanto volete oppure il vostro apparecchio lo permette, nel mio caso preferisco che sia un po’ granuloso. Assaggiatelo e aggiustatelo di sale, pepe e succo di limone se lo desiderate con più acidità. Servitelo su un piatto, facendo dei solchi con il cucchiaio e aggiungendo sopra un filo d’olio d’oliva, un po’ di sesamo bianco o nero, qualche pisello e qualche fogliolina di menta. Accompagnato da carota, sedano, ravanelli, pomodorini, ecc. Questa crema spalmabile è fresca e molto leggera; Ricordatevi di aggiungere un filo d’olio, sale e limone perché, come ho sentito dire una volta dalla cuoca Molly Baz, se non mangi un’insalata senza condimento, perché dovresti farlo con le crudité?
Avocado, lime e coriandolo
Sei uno di quei fan dell’avocado? Ho due buone notizie: la prima è che è di stagione –perché sì, anche se ce l’hai a disposizione tutto l’anno, va da dicembre a maggio– e la seconda è che questa crema spalmabile ti porterà lontano dal già delizioso ma guacamole abusato. Schiaccia due avocado con una manciata generosa di coriandolo, due cucchiai di yogurt greco, il succo di un lime, uno spicchio d’aglio, un cucchiaino di senape di Digione, sale fino e pepe nero fino ad ottenere una pasta liscia. Servitelo su un piatto con della cipolla rossa tagliata a julienne fine – potete metterla sott’aceto se preferite –, qualche foglia di coriandolo fresco e qualche fetta sottile di jalapeño o qualche goccia della vostra salsa piccante preferita. Accompagnatelo con tortilla chips, chips di banana o chips di verdure.
Cavolfiore arrostito, nocciole e olive condite
Ho già accennato in altre occasioni quanto sia buona la cottura del cavolfiore e quanto poco c’entri con lo scuocerlo e trasformarlo in un alimento triste e poco appetitoso, quindi andremo direttamente al nocciolo della questione. Iniziate tritando 10 olive nere e 10 olive verdi, mescolatele in una ciotola con due o tre cucchiai di olio extravergine di oliva, qualche foglia di rosmarino fresco tritato molto finemente e la scorza di mezza arancia e riservatela per dopo. Arrostire le cimette medie di cavolfiore a 180°C con olio d’oliva, aglio e sale finché saranno tenere e dorate, ci vorranno dai 20 ai 30 minuti. Poi tritatela con 120 grammi di nocciole tostate e sbucciate, due cucchiai di olio d’oliva, un cucchiaio di succo di limone, noce moscata, sale e pepe qb. Servire la crema spalmabile su un piatto e aggiungere il composto di olive al centro o su uno dei lati.
Feta montata con aglio candito, miele e un tocco piccante
Questa crema spalmabile è un festival di contrasti, vediamo: abbiamo il formaggio feta con la sua caratteristica salinità e acidità, l’aglio che una volta conservato diventa morbido, dolce e mielato, il miele che contrasta l’intensità del formaggio e fornisce – a seconda di quale quello che usi – una certa amarezza, e il piccante, del pepe picona delle Canarie in questo caso, che rifinisce il tutto. Per prepararlo, iniziate conservando l’aglio: in una casseruola mettete gli spicchi d’aglio sbucciati da due teste e copriteli con olio dolce (sarà più o meno lo stesso peso di una cosa e dell’altra), aggiungete un rametto di rosmarino e un altro di timo e cuocere a fuoco molto basso per un’ora o finché saranno teneri e leggermente dorati. Per la crema spalmabile utilizzerete meno aglio, conservate il resto in frigorifero in un barattolo con coperchio, assicurandovi che gli spicchi siano sempre ricoperti d’olio e usateli su toast, fritture o per migliorare assolutamente qualsiasi piatto. Tornando alla crema spalmabile: schiacciate molto bene con le mani 200 grammi di feta precedentemente sbriciolata insieme a 125 grammi di yogurt greco non zuccherato, dagli otto ai dieci spicchi di aglio confit, due cucchiai del suo olio e la vostra spezia preferita a piacere. Servitelo su un piatto e aggiungete un generoso filo di miele – o miele piccante –, qualche mandorla tritata e sopra un po’ di timo fresco e più piccante. Accompagnatelo con dei crostini preparati con olio all’aglio o con qualche verdura arrostita.
Di peperoni in scatola, pomodori semisecchi e anacardi
I peperoni in vasetto arrostiti sono una sorta di toccasana per risolvere pranzi e cene in una manciata di minuti, quindi non potevano mancare in questo articolo. Nel mio caso opto per i peperoni perché per questa ricetta preferisco il loro sapore più delicato e dolce, ma se optate per i peperoni piquillo potete cambiarli senza problemi. Tritare 250 grammi di peperoni con 100 grammi di anacardi crudi, sei pomodori semisecchi sott’olio tagliati a pezzi, uno spicchio d’aglio crudo – oppure tre o quattro arrostiti o canditi –, due cucchiai di olio extravergine di oliva, un cucchiaino di paprika La Vera dolce o piccante, sale e un cucchiaio di aceto di sherry. Se il composto risultasse troppo denso aggiungete poco a poco l’acqua continuando a frullare fino ad ottenere la consistenza desiderata. Servitelo su un piatto e aggiungete ancora un po’ d’olio d’oliva, gli anacardi tostati tritati e qualche foglia di prezzemolo.
Spinaci, carciofi e formaggio
Ok, questa forse non è leggera come le altre, ma ha una buona quantità di spinaci e carciofi e viene servita calda, un vantaggio da considerare considerando il periodo dell’anno e che la maggior parte delle creme spalmabili vengono servite fredde. È molto popolare negli Stati Uniti e questo è uno dei modi per prepararlo: in una padella capiente a fuoco medio, far rosolare due spicchi d’aglio tritati con olio d’oliva, aggiungere 500 grammi di spinaci freschi – in porzioni se necessario – e quando si saranno ridotti di grandezza, aggiungete 200 grammi di cuori di carciofi conservati tritati, sale e pepe, e fate rosolare il tutto per un paio di minuti. Aggiungere 150 grammi di crema di formaggio, 200 ml di panna da cucina, una pallina di mozzarella tagliata a mano e 50 grammi di parmigiano grattugiato. Cuocetelo, mescolando continuamente, finché il formaggio non si sarà sciolto. Versate il composto in una teglia e aggiungete sopra ancora un po’ di parmigiano grattugiato, fatelo gratinare in forno e servitelo con del pane tostato.
Due in uno: zucca e barbabietola con fagioli, melograno, noci e spezie
Per preparare questa crema bicolore utilizzeremo la stessa base, che si prepara così: macinare 400 grammi di fagioli bianchi con uno spicchio d’aglio, il succo di mezzo limone, mezzo cucchiaino di cumino macinato, sale fino , pepe nero e un paio di cubetti di ghiaccio – un trucchetto per renderlo più setoso che abbiamo già imparato preparando l’hummus – fino ad ottenere una pasta liscia. Quando lo avrete pronto dividete il composto in due. A una metà aggiungete 100 grammi di barbabietole cotte – di quelle che trovate confezionate e refrigerate al supermercato – e frullate ancora, aggiungendo altro sale, pepe o limone se necessario. All’altra aggiungete la zucca arrostita – che avrete preparato tagliandone 300 grammi cruda a cubetti e mettendola in forno con olio d’oliva, sale e pepe a 200 ºC per 20 minuti o finché non sarà dorata -, mezza cucchiaino di curcuma, un quarto di cucchiaino di cannella e un pizzico di sale in più, e frullare fino a quando tutto sarà ben integrato. Servite entrambe le creme sullo stesso piatto, una per metà, e formando una corona aggiungete dei semi di melograno, delle noci dalla parte della barbabietola, delle nocciole dalla parte della zucca e qualche foglia di prezzemolo o di qualsiasi erba fresca che preferite. Completate il tutto con un filo di olio extravergine di oliva e una macinata di pepe nero fresco.
Cipolla caramellata
La cipolla caramellata ha avuto il suo momento di gloria insieme all’aceto balsamico di Modena, il rotolo di capretto e altri ingredienti che andrebbero tenuti in un cassetto, ma quando viene sfruttata bene, come in questo caso, possiamo tirarla fuori un po’ . Sbucciare e tagliare due cipolle medie a julienne fine. Scaldare una padella larga a fuoco medio con una generosa quantità di olio d’oliva, aggiungere la cipolla e il sale fino. Abbassate la fiamma, coprite e lasciate caramellare lentamente, mescolando di tanto in tanto – abbiate pazienza, ci vorranno dai 30 ai 40 minuti. Una volta pronto tritatelo finemente e mescolatelo con 100 grammi di crème fraîche, 100 grammi di mascarpone, un cucchiaio di salsa Worcestershire o salsa di soia se non disponibile, sale e pepe nero. Servitelo su un piatto e aggiungete sopra l’erba cipollina tritata o il mix di erbe fresche che più vi piace per dargli un tocco di freschezza.
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