La cartella dell’ERC sui conti del governo socialista della Catalogna. Il presidente dell’ERC, Oriol Junqueras, ha messo in guardia questo sabato presidente della Generalitat, Salvador Illa, che sarà “impossibile” approvare i bilanci catalani se non includeranno miglioramenti nel finanziamento. “È impossibile che esista una proposta di bilancio che sia la migliore se non incorpora le entrate derivanti dal miglioramento della capacità di raccolta delle nostre istituzioni”, ha affermato. Una decisione alla quale il Consiglio nazionale del partito ha dato il suo sostegno nel primo pomeriggio. In un discorso fulmineo durato meno di cinque minuti, il leader recentemente rieletto dell’ERC ha avvertito che senza sovranità fiscale non può esserci una proposta di bilancio e ha insistito su un’idea espressa in precedenza: “Non abbiamo la volontà di raggiungere nuovi accordi.” qualora non venissero rispettati quelli attuali”, in relazione agli impegni assunti per investire Illa.
Fonti della direzione dell’ERC assicurano che, nonostante l’energia con cui Junqueras si è espresso sabato, i repubblicani sono ancora disposti a continuare i negoziati affinché gli accordi precedenti siano rispettati. Nel complesso, la richiesta dell’ERC è quasi impossibile da soddisfare a breve termine, poiché l’accordo di investitura tra Illa ed ERC dell’estate scorsa prevede che le trattative per il nuovo sistema di finanziamento si svolgeranno nella prima metà di quest’anno, quindi i risultati non sarà visibile fino al prossimo anno. Per ora i repubblicani limitano questa posizione alla Generalitat e non si sa cosa accadrà con le trattative sul bilancio con il governo di Pedro Sánchez o con il sindaco di Barcellona, dove sono essenziali anche i voti dei repubblicani, così come quelli di altri partiti.
Junqueras ha assicurato di non avere “la volontà di essere stridente o minaccioso”, ma ha precisato che il suo partito si sente “orgoglioso di raggiungere degli accordi”. [de investidura] e sente la responsabilità di esigere il suo rispetto”. Il leader repubblicano, in ogni caso, fa riferimento ad un accordo di finanziamento da inserire nel bilancio 2025. Junqueras ha rafforzato la sua posizione chiedendo “che la maggioranza del Paese, della società, accompagni il governo spagnolo in questa richiesta di rispetto e di rispetto. Generalitat. Il leader dell’ERC ha descritto gli accordi raggiunti sui trasporti pubblici o sui finanziamenti come “importanti, quasi indispensabili per la società e l’economia”. “Modello di finanziamento, riscossione delle imposte, trasferimento dei Rodalies…”, ha ricordato.
Illa: “Rispetteremo pienamente gli accordi di investitura”
Un’ora e mezza prima delle parole di Junqueras, il presidente Salvador Illa, aveva assicurato davanti al Consiglio Nazionale del PSC di avere un Piano di Governo, “una tabella di marcia quadriennale concordata con l’ERC e la Camera dei Comuni [sus socios de investidura]” e ha assicurato: “Che rispetteremo pienamente, fil per randa”, espressione catalana che significa dalla prima parola all’ultima.
Il presidente del Governo è comparso davanti ai consiglieri del PSC rivendicando la figura e l’eredità dello storico Joan Reventós, uno dei “padri fondatori” del partito, la cui morte compirà 20 anni a febbraio. Illa ha definito il momento attuale come “un momento di cambiamento storico molto rapido”, riferendosi a presidenti come Donald Trump negli Stati Uniti, che sostengono “un espansionismo spudorato, con l’oscena presenza del denaro in politica”. Contro i modelli in cui più di “un cittadino, un voto; Sembra che sia un euro o un dollaro, un voto”, Illa ha difeso le società plurali e democratiche che si accordano e ha rivendicato il progetto europeo. “È tempo di più Europa, senza shock o populismi, ma con buon governo, pianificazione, ascolto e trasformazione, lotta contro le bugie”, ha affermato.
In un cenno al PSOE il presidente Catalano ha anche assicurato di voler “condividere la prosperità con la Spagna” e ha applaudito l’esecutivo di Sánchez, “che ha dimostrato con i fatti che si può generare prosperità, aumentare le pensioni o il salario minimo, mentre c’è crescita economica”. Infine, ha inviato un messaggio a Óscar López e María Jesús Montero nel loro ruolo di leader dei partiti a Madrid e in Andalusia: “La migliore Spagna ha bisogno della migliore Catalogna, il PSC farà quello che può per aiutare, avete il nostro pieno appoggio”.
Abbiamo approvato il piano del governo, una road map quadriennale con i partner di investimento Accordi governativi che adempiremo riga per riga
Prosperità e condivisione con la Spagna, non vogliamo che si concentri in un determinato territorio, scommettendo sulle infrastrutture di cui hanno bisogno le imprese catalane, l’acqua, l’energia necessarie, affinché non sia un ostacolo
Adesso puoi
Piano Housing più ambizioso sempre garanzia di sicurezza ombrello
Possiamo già fare parchi e biblioteche se la gente non conosce la sicurezza, questa settimana parlo di lavorare con il sindaco di Sant Adria
In Catalogna chi paga e noi metteremo tutte le risorse in tutti i quartieri della Catalogna
Senza sicurezza non si rilasciano applausi
Visito i municipi, sei in una settimana, una ricchezza e un potenziale immenso
Un governo che vuole collaborare con quello spagnolo ha dimostrato attraverso la vita dei bambini che è possibile generare prosperità, crescita, pensioni, salario minimo
Che silenzio da parte di chi diceva che il mondo sarebbe stato distrutto e noi saremmo diminuiti e la latura sarebbe cresciuta
Ho un modello di difesa plurale e diversificato della Spagna
Messaggio a Oscar Lopez e María Jesus Montero, la migliore Spagna ha bisogno della migliore Catalogna, il PSC farà il possibile per aiutare la migliore Spagna Madrid e Catalogna ti sostengono
10.47
Signore e signori, il 2025 sarà un buon anno per la Catalogna, la Spagna e l’Europa