Tutte le notizie

Ollie Watkins, un intellettuale per il ritorno di Aston Villa | Calcio | Sport


“Non abbiamo nulla da perdere”, afferma Ollie Watkins. “Dobbiamo dare tutto e avere fede”.

Ci sono marcatori che parassitizzano in attesa delle opportunità generate da altri e marcatori che appaiono in tutte le sequenze che portano all’area opposta, come Ollie Watkins, per molti guardiani del Premier un vero intellettuale del calcio. I suoi 15 obiettivi e 12 assist in tutte le competizioni della stagione riflettono a malapena l’impatto di questo altruista fronte inglese, in grado di realizzare lavori di manutenzione senza mancare o una volta lo stesso del ricevere una palla a centrocampo e orchestrare manovre collettive di alta precisione grazie al suo senso del passaggio e della lettura dei momenti chiave del gioco. A 29 anni è la luce di Aston Villa. La torcia senza la quale la squadra Emery sarà molto difficile sollevare la montagna che la separa dalle semifinali.

Il 3-1 della prima gamba del Park di Princes converte la sfida in una partita storica per il Birmingham Club, che una volta ha vinto la Coppa Europa, ma solo i loro fan sembrano ricordare, tra cui il Principe di Galles, un fedele pellegrino della Villa in Europa e appare quasi assicurato nella scatola di Villa Park questa notte dalle 9:00

“42 anni fa non abbiamo visto la squadra nelle qualificazioni in Champions League!” Guillermo ha esclamato la scorsa settimana nella catena TNT, in un aspetto insolito, veramente eccitato davanti alla potenza della squadra dell’Uni Emery, e molto attento al PSG di Luis Enrique, che ha detto che aveva seguito da vicino da quando è andato ad Anfield nel round di 16. “Il PSG si preme con tutto e il più difficile per noi sarà per dare i primi passaggi”.

“Sarà immenso”, afferma Watkins, che è stato sostituto a Parigi, e che è stato di nuovo sostituto a Southampton questo sabato, prima di entrare e mettere un goal acrobatico al primo tocco (0-1) dopo aver agganciato un passaggio di pareggio di 40 metri. “A partire dalla panchina mi delude”, ha detto, “ma è una decisione dell’allenatore.”

Ollie Watkins celebra un gol a Southampton il 14 aprile.

Emery lo ha tenuto in ammollo. Apparentemente, per facilitare che si riprende da un infortunio al ginocchio. La rotazione ha contribuito a infiammare il clima competitivo di un libro paga di attaccanti che non ha nulla da invidiare a Doué, Barcola, Dembélé, Ramos, Kang-in Lee e Kvararatskhelia, il cast di avant garde del PSG. Dalla mano di Emery, Morgan Rogers affilata, una fine della moda nel calcio inglese, Marcus Rashford, una stella recuperata, Jacob Ramsey, una delle grandi apparizioni dell’ultimo anno in Inghilterra, Marco Asensio, il cui curriculum si distingue per tre campioni, e lo stesso Watkins, che oltre a fare obiettivi è offerto con più intelligenza di qualsiasi problema di risolvere i più difficoltà della più difficoltà della sfida del rallentamento. Questa è una funzione che – come sa il Principe di Galles – può essere decisiva contro il PSG.

Luis Enrique promette di premere i pioli. “Non speculare”, avverte il tecnico del PSG, “perché non sappiamo come farlo. Non alleno mai il blocco basso!” Emery risponderà chiudendo dietro e usando i loro proiettili per saltare negli spazi che vengono rilasciati dietro il retro di Pacho e Marquino. “Dobbiamo pensare che dobbiamo andare avanti sul tabellone”, afferma l’allenatore di Ondaribia, “ma che il genitore dura 90 minuti e che se giochiamo l’estensione e arriviamo a rigori sarebbe fantastico.”

“Non sono sicuro”, rispose Emery, quando gli chiesero se avrebbe interpretato Watkins, e il dubbio solleva sicuramente la tensione dei suoi mastiffi, meglio e meglio citato, più desiderato dai Big Six del premier. Soprattutto Ollie Watkins, tenente di Harry Kane nella zona del nove Dall’Inghilterra, degno subaltern del più brillante dei pensatori della zona dopo Messi e, forse, chiave del ritorno prima del PSG.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.