La frittura non è un modo molto sano di preparare il cibo. Se ci si concede di friggere, bisogna sapere quante volte si può friggere nell’olio e per quanto tempo usarlo.
Preparate i cibi fritti a casa? Prestate sempre attenzione alla qualità dell’olio in cui li preparate. Riutilizzarlo può sembrare in un certo senso economico, ma può finire per danneggiare la salute, che dovrebbe essere la prima priorità di tutti. Come gestire correttamente l’olio di frittura?
Come differenziare correttamente l’olio usato? Guardate questo video di YouTube sul canale I sort oil:
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Una parola dall’esperto
Il fatto è che la frittura non fa miracoli nella dieta. Dopo la griglia, è il modo più rischioso per preparare qualcosa da mangiare. Tuttavia, i piatti saltati in padella sono ancora molto popolari e spesso rappresentano un modo rapido per placare la fame momentanea.
“Abbiamo fatto delle ricerche nelle mense studentesche e abbiamo scoperto che i piatti fritti e al forno sono i più vendibili”. afferma Jana Dostálová dell’Istituto di Chimica e Analisi degli Alimenti dell’Università di Tecnologia Chimica di Praga. “Ma mangiare cibi fritti aumenta l’assunzione di grassi, che già consumiamo più di quanto raccomandato dai medici”.
Come reagisce l’olio alla frittura
Durante la frittura, non solo si formano nuovi composti chimici nell’olio, ma anche la sua struttura cambia. Di conseguenza, perde le sue proprietà originali. I cambiamenti avvengono gradualmente e spesso non si notano dopo la prima frittura. Tuttavia, dopo un uso ripetuto, si verificano.
L’olio brucia ed è pericoloso
Quando gli oli alimentari vengono lasciati a lungo ad alta temperatura, formano la sostanza tossica acroleina, potenzialmente cancerogena. L’uso di olio bruciato può quindi aumentare il rischio di cancro.
Quando cambiare l’olio
Dipende sempre dalla qualità dell’olio e dalla quantità di cibo che si frigge in un lotto. Finché l’olio non puzza, non è troppo scuro o schiumoso, in teoria può essere ancora utilizzato. Quindi dipende sempre dal vostro giudizio moderato.
È possibile friggere anche con lo strutto, seguendo le stesse regole.
Potete anche friggere gli alimenti nel vostro strutto preferito, o anche nell’olio di cocco. Tuttavia, non friggete mai nel burro. Se pensate di fare qualcosa di buono per la vostra salute, è vero il contrario.
Il burro va bene per soffritti veloci, altrimenti tende a bruciare. Non friggete assolutamente con olio extravergine di oliva, di zucca o di semi di lino. Perdono sostanze nutritive ad alte temperature e in più producono acidi grassi trans. È meglio usare olio di colza, di riso o di arachidi.
Fonti: www.aazdravi.cz, www.idnes.cz, www.adbz.cz