Questo appello giunge in un momento in cui Scholz è sottoposto a crescenti pressioni interne, poiché l’opinione pubblica è sempre più stanca del conflitto iniziato con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022.
“Penso che sia giunto il momento di discutere su come uscire da questa situazione di guerra e raggiungere prima la pace”, ha dichiarato Scholz all’emittente pubblica ZDF nella sua annuale intervista estiva.
I partiti di estrema destra AfD e di estrema sinistra BSW – che vogliono entrambi tagliare le forniture di armi all’Ucraina – hanno ottenuto guadagni significativi in due elezioni regionali in Germania la scorsa settimana, mentre i partiti della coalizione di Scholz hanno subito perdite.
La Germania è il secondo Paese dopo gli Stati Uniti in termini di aiuti all’Ucraina e il governo di Scholz si è ripetutamente impegnato a continuare a sostenerla “per tutto il tempo necessario”.
Secondo Scholz, la Russia dovrebbe partecipare al prossimo vertice internazionale di pace per porre fine alla guerra, dopo che Mosca era stata esclusa dal primo.
“È importante garantire il progresso”, ha sottolineato Scholz.
“Ci sarà sicuramente un’altra conferenza di pace”, ha detto, “e siamo d’accordo con il Presidente (ucraino) che la Russia deve partecipare”.
A giugno, il primo vertice organizzato dall’Ucraina ha riunito in Svizzera più di 90 capi di Stato e alti funzionari, ma la Russia non è stata invitata.
Kiev spera di ospitare un secondo vertice di pace quest’anno e il Presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato a fine luglio che la Russia dovrebbe partecipare “se vogliamo ottenere risultati significativi”.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato giovedì di essere pronto a colloqui con l’Ucraina, avendo in precedenza respinto l’idea di negoziati mentre è in corso la controffensiva di Kyiv nella regione russa di Kursk.
Il Cremlino ha precedentemente sostenuto che qualsiasi accordo di pace dovrebbe costringere Kyiv a cedere il territorio che Mosca rivendica come proprio – una condizione inaccettabile per l’Ucraina.