Nuova scoperta: il dinosauro killer non ha colpito la Terra solo alla fine del Cretaceo! Questo rimane un mistero per gli scienziati
Un nuovo studio ha confermato che anche un altro grande asteroide colpì la Terra in quel periodo. Rapporti TASR basati su un rapporto di Nature Communications Earth & Environment e BBC television.
Questo secondo asteroide – significativamente più piccolo ma comunque di dimensioni considerevoli – è atterrato vicino alla costa occidentale dell’Africa. Ha formato il cratere Nadir, largo nove chilometri, e, secondo gli scienziati, ha sollevato un’onda di tsunami alta almeno 800 metri, che ha attraversato l’Oceano Atlantico.
Il cratere è stato scoperto nel 2022 dal dottor Uisdean Nicholson della Heriot-Watt University di Edimburgo, in Scozia, ma fino a poco tempo fa le circostanze della sua formazione non erano chiare. Uno studio che illustra la ricerca è stato pubblicato il 3 ottobre dalla rivista scientifica Nature Communications Earth & Environment. È stato realizzato da un team internazionale di scienziati provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Germania, guidati dal dottor Nicholson. Per l’analisi del cratere gli scienziati hanno utilizzato anche dati 3D ad alta risoluzione forniti dalla società di geofisica TGS.
La maggior parte dei crateri sulla Terra sono erosi, ma il cratere Nadir è ben conservato e consente agli scienziati di scrutare più a fondo gli strati di roccia. Secondo Nicholson, in tutto il mondo ci sono solo 20 crateri da impatto nel mare, ma nessuno di essi è stato studiato in modo così dettagliato.
L’asteroide che ha formato il cratere Nadir aveva un diametro di circa 450-500 metri e ha colpito la Terra a circa 72.000 chilometri all’ora. Secondo lo studio, l’asteroide ha espulso enormi quantità d’acqua nell’aria, creando segni unici sul fondale marino durante la ricaduta.
“Immaginate di essere a Edimburgo e che un meteorite colpisca Glasgow, a circa 50 chilometri di distanza.. Creerebbe una palla di fuoco 24 volte più grande del Sole nel cielo, sufficiente a mandare in fiamme gli alberi di Edimburgo,“, afferma il dottor Nicholson.
Tuttavia, gli scienziati non sono in grado di datare con precisione la formazione del cratere Nadir per stabilire se si sia formato prima, dopo o contemporaneamente al cratere Chicxulub, lungo 180 chilometri, la cui formazione ha spazzato via i dinosauri. È certo, tuttavia, che entrambi i crateri si sono formati nel tardo Cretaceo. Tuttavia, la ragione di questo doppio impatto rimane un mistero per gli scienziati, poiché gli impatti di grandi corpi celesti sulla Terra sono molto rari.
In tutta la storia dell’umanità, nessun asteroide di dimensioni paragonabili a quelle create dai crateri Nadir o Chicxulub ha colpito la Terra. Nella storia registrata, il più vicino è stato il corpo che è esploso su un’area scarsamente popolata vicino al fiume siberiano Podkamennaya Tunguska la mattina del 30 giugno 1908. L’esplosione provocò un’onda di pressione che abbatté circa 80 milioni di alberi su un’area di circa 2.150 chilometri quadrati.
Il cratere Nadir è stato formato da un corpo delle dimensioni dell’asteroide Bennu, che attualmente rappresenta la minaccia maggiore per la Terra. La NASA indica il 24 settembre 2182 come data più probabile per il suo impatto con la Terra, ma aggiunge che la probabilità di impatto è ancora piuttosto bassa: solo 1 su 2700.