“Non c’è stato alcun ostacolo alle indagini”, dice la difesa di Braga Netto
La difesa del generale Walter Braga Netto, ex ministro di Jair Bolsonaro (PL) e candidato alla vicepresidenza alle elezioni del 2022, ha affermato sabato (14) che “non vi è stato alcun ostacolo alle indagini”.
Braga Netto è stato arrestato questo sabato (14) dalla Polizia Federale (PF), accusata di far parte di un piano di colpo di stato in seguito al risultato delle elezioni in cui sono stati sconfitti dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT).
“Con la convinzione del rispetto delle dovute procedure legali, avremo l’opportunità di dimostrare che non vi è stato alcun ostacolo alle indagini”, dichiara la difesa in una nota firmata dagli avvocati Luis Henrique César Prata, Gabriella Leonel Venâncio e Francisco Eslei de Lima.
Il generale è sospettato anche di aver tentato di ottenere dati dal patteggiamento del tenente colonnello Mauro Cid, ex aiutante di campo di Bolsonaro.
La Procura Generale (PGR) ha precisato, in un comunicato, che la detenzione preventiva del generale evita interferenze nelle indagini.
In un comunicato del 5 febbraio 2024, Mauro Cid ha confermato che Braga Netto e “altri intermediari” hanno contattato telefonicamente suo padre, il generale Mauro Lourena Cid, per avere informazioni sulla pluripremiata collaborazione siglata dall’ex aiutante di campo .
Sempre secondo la difesa di Braga Netto, gli avvocati sostengono di aver avuto una conoscenza “parziale” riguardo all’indagine che ha portato all’arresto del generale.
“Si precisa che la Difesa si esprimerà in merito dopo aver avuto piena conoscenza dei fatti che hanno dato origine alla decisione assunta”, concludono gli avvocati.