Il Ministro della Sanità, Nísia Trindadeha riferito questo mercoledì (11) di non essere riuscito a fotografare suo nipote di otto anni allo stadio di calcio. calcio Mané Garrincha, a Brasilia, a causa degli annunci di scommesse lì.
L’episodio è stato raccontato dal ministro durante la partecipazione all’udienza pubblica al Senato, guidata congiuntamente dalle commissioni Diritti umani (CDH) e Affari sociali (CAS).
Nísia si è occupata del tema dei danni alla salute mentale causati dalle scommesse e delle azioni portate avanti dal Ministero in collaborazione con il Ministero delle Finanze per contrastare i problemi causati dalle scommesse alle famiglie.
“Ho avuto difficoltà a fare una foto con lui perché quasi tutte le magliette che c’erano sui pannelli avevano pubblicità puntata. Ho detto ‘figlio mio, non posso accettarla’ e ho colto l’occasione e gliel’ho spiegato”, disse Nisia.
I problemi alla salute mentale e finanziaria della popolazione causati dal consumo delle piattaforme di scommesse hanno portato il governo federale a creare lunedì (9) un gruppo interministeriale per affrontare la questione.
L’ordinanza prevede la partecipazione di rappresentanti dei ministeri della Salute, dello Sport, delle Finanze e del Secom (Segreteria delle Comunicazioni Sociali) ai lavori per mitigare i danni e offrire sostegno alle persone e alle comunità colpite da pratiche di gioco compulsivo o in situazioni vulnerabili, considerando la contesto delle scommesse a quota fissa.
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