Nessuna traccia di muffa sulle pareti: un semplice prodotto chimico vi aiuterà
Purtroppo la muffa sulle pareti è comune durante la stagione invernale. Come eliminarla? Provate questo rimedio casalingo piuttosto semplice. Potete applicarlo ogni volta che è possibile. Eliminerà la muffa una volta per tutte e ne impedirà la diffusione.
Mai sventolare la mano contro la muffa
La presenza di muffa nelle abitazioni non è purtroppo una novità. L’umidità e il calore, in presenza di una circolazione d’aria limitata, favoriscono la formazione di muffe. In estate, anche il clima caldo e le piogge estive o l’umidità prolungata che non riusciamo a eliminare possono favorire la formazione di muffe. In inverno, la circolazione e il riscaldamento limitati, così come la condensa sulle pareti, possono provocare la muffa.
La muffa non è solo antiestetica e può danneggiare la vernice, la carta da parati, i mobili o gli arredi. Ma soprattutto è un pericolo per la salute, sia per gli asmatici che per gli anziani o le persone più sensibili. La muffa non va assolutamente sottovalutata e, se state lavorando per rimuoverla, proteggete la bocca e il naso. In questo modo non solo si evita di inalare i fumi aggressivi dei prodotti chimici e di pulizia, ma anche le spore.
La muffa sulle pareti è un grave rischio per la salute
La muffa causa più comunemente problemi respiratori e reazioni allergiche, tra cui asma e reazioni cutanee, ma l’esposizione prolungata alla muffa può anche causare problemi di salute meno prevedibili. Questi includono, ad esempio, stanchezza cronica e mal di testa, o infezioni frequenti in persone con un sistema immunitario indebolito. Si pensa addirittura che la muffa possa essere coinvolta in stati depressivi e di ansia, probabilmente legati all’esposizione prolungata a un ambiente così malsano.
Come rimuovere la muffa? L’aceto non diluito dovrebbe essere sufficiente, ma più forte è la candeggina, che spesso abbiamo anche in casa. Il suo svantaggio, tuttavia, è la produzione di fumi irritanti. Nonostante il suo odore molto acido, l’aceto è un’opzione molto migliore rispetto all’inalazione dei fumi della candeggina.
Proteggete bocca e naso, la muffa è pericolosa!
Lavorate con una copertura protettiva e indossate preferibilmente dei guanti. Assicuratevi di avere abbastanza spazio nell’area in cui è presente la muffa per facilitare la manipolazione di pareti o mobili infestati dalla muffa. Cercate di non spolverare e di non graffiare le pareti.
Applicare l’aceto non diluito sulla zona, spruzzando o usando una spugna, e lasciare agire l’aceto. In genere si consiglia di attendere un’ora prima di lavare via il prodotto. Tuttavia, si può scegliere di lasciare asciugare l’aceto sulla zona per farlo durare il più a lungo possibile. Successivamente, lavate nuovamente la zona con acqua acetosa o direttamente con aceto e rimuovete ogni residuo di muffa dalla muratura, anche a mano.
In seguito, assicurarsi di asciugare perfettamente la parete. Se possibile, fate circolare sufficientemente l’aria nell’area. Utilizzate un ventilatore o un piccolo elemento riscaldante per favorire non solo la ventilazione ma anche l’asciugatura dello spazio.
Tuttavia, la muffa ama tornare. Cercate quindi di ventilare regolarmente e di mantenere l’umidità piuttosto bassa. Posizionate mobili o arredi per favorire la circolazione nella stanza. È anche possibile collocare prodotti che aiutano a ridurre l’umidità o a filtrare l’aria in queste aree in cui si trovano spesso le muffe. Ad esempio, i carboni attivi o vari deumidificatori.
Fonti: envirovent.com, facs.nsw.gov.au