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Nella lettera, Yoon Suk Yeol afferma che la legge marziale non è un crimine


Il deposto presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha pubblicato sui social media una lettera indirizzata al “popolo” dopo essere stato arrestato questo mercoledì mattina (15). Nel testo, il leader afferma che la legge marziale non è un reato e definisce “fraudolento” l’impeachment subito.

“La legge marziale è un modo per superare una crisi nazionale. È un esercizio dell’autorità del presidente”, si legge nella lettera.

Yoon afferma inoltre di aver avuto molto tempo per pensare dopo l’impeachment subito il 14 dicembre. “È un po’ ironico, ma dopo essere stato messo sotto accusa, finalmente mi rendo conto di essere il presidente”, ha detto.

Il presidente destituito è stato arrestato mercoledì mattina (15), ora locale, nell’ambito di un’indagine su una presunta insurrezione.

Yoon è stato messo sotto accusa a dicembre dopo la dichiarazione della legge marziale nel Paese. La Corte costituzionale della Corea del Sud dovrà decidere entro 180 giorni se rimuovere definitivamente il presidente dall’incarico o ripristinarne i poteri presidenziali.

Il sudcoreano è il primo presidente in carica ad essere arrestato nel Paese.



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