Il comunicato finale del G20 riconosce che l’economia mondiale deve ancora affrontare “molteplici sfide” e “alcuni rischi”.
Ciononostante, il documento approvato lunedì (18) sottolinea che ci sono “buone prospettive per un atterraggio graduale dell’economia globale” all’orizzonte, dopo lo scenario di inflazione diffusa scoppiato con la pandemia.
“Siamo fiduciosi nel fatto che l’attività economica si è dimostrata più resiliente del previsto in molte parti del mondo e che l’inflazione globale sta scendendo da livelli elevati, anche se ci sono alcune variazioni tra i paesi”, sottolineano i paesi del G20.
Per contenere l’aumento dei prezzi, le banche centrali di tutto il mondo hanno cercato di aumentare i tassi di interesse. “Le nostre banche centrali restano fortemente impegnate a raggiungere la stabilità dei prezzi in linea con i rispettivi mandati”.
Tuttavia, il gruppo evidenzia una preoccupazione: la valutazione del G20 è che la crescita globale è stata disomogenea e che le prospettive di crescita per il prossimo anno sono inferiori alle medie storiche.
Per risolvere questi problemi, il gruppo ha riaffermato il suo impegno per la riforma della governance globale – una delle agende prioritarie della presidenza brasiliana del G20 – per promuovere meccanismi più accessibili affinché i paesi possano affrontare le loro difficoltà economiche.