Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) ha affermato che l’economia brasiliana ha “enormi sfide davanti a sé”, ma ha sottolineato che il Paese continua a crescere.
“Abbiamo fatto molto e abbiamo ancora molto da fare. Stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro, ma dobbiamo continuare a piantare”, ha affermato lunedì il membro del PT in un discorso alla nazione (23).
“Seminare e concimare, irrigare e curare, sempre e comunque. Nel 2025 raddoppieremo i nostri sforzi per la semina. E che il raccolto sia sempre più generoso”.
Il discorso del presidente arriva dopo l’approvazione da parte del Congresso nazionale dei progetti che compongono il pacchetto fiscale, proposto dal governo federale alla fine di novembre.
La settimana scorsa, i legislatori hanno approvato la Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC) e i due progetti di legge sul pacchetto fiscale, ma con adeguamenti ai testi.
O Ministero delle Finanze stima che la disidratazione del pacchetto di tagli alla spesa avrà un impatto di 2,1 miliardi di R$ entro il 2026. La previsione iniziale era che le misure fiscali avrebbero avuto la capacità di far risparmiare 71,9 miliardi di R$ in due anni.
Secondo la nuova stima rilasciata dal team economico, il pacchetto fiscale avrà la capacità di far risparmiare 69,8 miliardi di R$ entro il 2026.
Venerdì (20), il Ministro delle Finanze, Fernando Haddadaveva informato che le modifiche approvate dal Congresso Nazionale nel pacchetto avrebbero un impatto fiscale di 1 miliardo di R$ fino alla fine dell’anno del mandato del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT).
Peggioramento delle aspettative su inflazione e tassi di interesse
In precedenza, il Newsletter focalizzataun sondaggio settimanale della BC che valuta il mercato dei principali indici economici, ha mostrato un peggioramento delle aspettative per l’inflazione e i tassi di interesse nei prossimi anni.
La previsione di Indice generale dei prezzi al consumo (IPCA) per il 2025 è pari al 4,84%, rispetto al 4,60% della settimana scorsa, mentre per il 2026 è rimasto stabile al 4%.
La BC persegue un obiettivo del 3%, con un margine di 1,5 punti al rialzo (4,5%) o al ribasso (1,5%).
Le aspettative di Selic l’anno prossimo sono saliti al 14,75%, il picco dell’attuale ciclo rialzista, rispetto al 14% dell’edizione della scorsa settimana.
Ora per il Prodotto Interno Lordo (PIL)c’è stata una revisione al rialzo quest’anno e nel 2025.
Ora il mercato guarda al 2024 con un incremento del 3,49%, rispetto al 3,42% della scorsa settimana. Per il prossimo anno le aspettative salgono al 2,02%, rispetto al 2,01%.