L’inchiesta della Polizia Federale (PF) che ha indagato su un tentativo di colpo di stato ha concluso che due militari – il colonnello Dougmar Nascimento das Mercês e il tenente colonnello Guilherme Marques Almeida – credevano che l’ex deputato federale ed ex ministro della Casa Civile José Dirceu avrebbe andato a Cuba con lo scopo di organizzare una “reazione”.
L’informazione proviene da un testo pubblicato su Internet in cui si diceva che Dirceu avrebbe trascorso le vacanze a Cuba. Insieme al link, inviato il 17 dicembre 2022 tramite WhatsApp, Almeida scrive:
“Deve voler restare fuori da questo periodo. Se dice M, è già in manicomio”.
All’epoca, Luiz Inácio Lula da Silva (PT) era appena stato eletto presidente della Repubblica e sarebbe entrato in carica il 1° gennaio 2023. Lula ha sconfitto l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL), che cercava la rielezione.
In risposta, Mercês afferma che Dirceu “articolerebbe” una reazione dall’esterno. “Oh! Articolerà la reazione dall’estero”, rispose il soldato.
Secondo il PF, i messaggi mostrano che “i militari si stavano occupando di una possibile sovversione dello Stato di diritto democratico in Brasile”.
L’indagine ha inoltre concluso che il tenente colonnello aveva notizie false sull’applicazione di messaggistica WhatsApp riguardanti la magistratura, il processo elettorale e “attacchi alle istituzioni”, come il tentativo di invasione della sede del PF, a Brasilia, nel dicembre 2022.
UN CNN cerca di contattare le difese di Dougmar Nascimento e Guilherme Marques Almeida.
Incriminato
Il tenente colonnello Guilherme Marques de Almeida era uno dei 25 soldati incriminati dalla Polizia federale per i crimini di organizzazione criminale, colpo di stato e abolizione violenta dello Stato di diritto democratico.
Marques Almeida è stato l’obiettivo dell’operazione Tempus Veritatis nel febbraio di quest’anno.
Bolsonaro: capire passo dopo passo il processo alla STF