Muore una ragazza di 21 anni dopo aver scalato nella zona di El Chorro a Malaga | Spagna
Una donna di 21 anni di nazionalità irlandese è morta nell’area naturale di El Chorro, nel comune di Álora (Málaga, 13.382 abitanti) dopo essere caduta in un burrone alto più di 100 metri. La vittima aveva trascorso la giornata arrampicandosi con un altro ragazzo e, secondo fonti vicine alle indagini, sarebbero scivolati mentre tornavano alla propria auto lungo un piccolo sentiero. Lei cadde nel vuoto e lui riuscì ad aggrapparsi ad una sporgenza del terreno, salvandosi la vita. Si tratta della seconda morte nella zona, molto vicino al noto Caminito del Rey, in appena un mese, dopo che anche un giovane britannico è morto per una caduta mentre faceva una via ferrata.
È stato l’uomo che accompagnava la donna ad allertare i servizi di emergenza del 112 dell’Andalusia intorno alle 19:10 di venerdì scorso. Nella sua telefonata ha spiegato che una persona era caduta dopo essersi arrampicata vicino al bacino di El Chorro e che era rimasta ferita. Ha precisato che tutto è avvenuto nella zona denominata settore della Scala Svizzera, un’alta parete calcarea dove si trovano venti vie di arrampicata, a un passo dall’accesso al Caminito del Rey. Sul posto si sono recati agenti della Polizia Locale e della Guardia Civil, oltre ad una squadra di operatori sanitari.
Una volta raggiunta la zona, i membri del Gruppo speciale di intervento di soccorso in montagna (Greim) della Guardia Civil hanno trovato il corpo della ragazza. Secondo il sopravvissuto, che era in uno stato di shockentrambi avevano trascorso la giornata nella zona praticando l’arrampicata e avevano finito di scalare una delle pareti. Successivamente hanno iniziato la discesa lungo un sentiero per ritornare al luogo dove avevano parcheggiato il veicolo. Si sono persi e hanno preso la strada sbagliata, addentrandosi in un terreno complesso e pericoloso. Poi sono scivolati entrambi. Lui è riuscito ad aggrapparsi ad una sporgenza del terreno e non è rimasto ferito, ma è caduto da un dirupo alto più di 100 metri.
La sua morte è avvenuta appena un mese dopo l’ultimo incidente mortale avvenuto nella stessa area naturale. L’11 dicembre un uomo di 20 anni, di nazionalità britannica, è caduto mentre attraversava il ponte conosciuto come Mono Bridge, una struttura sospesa lunga 30 metri che fa parte di una nota via ferrata nella zona di El Chorro. È avvenuto dopo le dieci del mattino e, secondo i testimoni, il giovane stava risalendo finché non è scivolato ed è caduto, rimanendo privo di sensi.
Le truppe Greim accorse in suo soccorso lo hanno trovato in arresto cardiorespiratorio e gli hanno eseguito la rianimazione cardiopolmonare, per poi trasportarlo in elicottero nella zona dove si trovavano i servizi medici. Questi, però, non potevano che confermare la sua morte. Un mese prima, un’altra persona era stata soccorsa dopo aver subito una caduta durante l’arrampicata che aveva causato lesioni multiple. Nel 2023, a El Chorro sono morte anche due donne: una caduta mentre scalava una parete di 30 metri e un’altra dopo essere stata colpita da un sasso caduto da terra mentre praticava lo stesso sport.