Ilya “The Golem” Efimchik era famoso per la sua dieta: era solito consumare sette pasti al giorno e consumava ben 16.500 calorie, tra cui 108 sushi e 2,5 kg di bistecche.
Soprannominato la “bestia di 158 kg”, anch’egli mutante, era alto 185 cm, aveva un torace di 155 cm e bicipiti sporgenti di 63 cm.
Tra i suoi risultati si annoverano una panca da 272 kg, un deadlift da 318 kg e squat dello stesso peso.
Ai tempi della scuola in Bielorussia, pesava solo 70 kg e, secondo quanto riferito, non riusciva a fare una flessione dal pavimento.
Una volta ha detto: “Io sono ‘Efimek’: La mia trasformazione è il risultato di anni di duro allenamento e disciplina, combinati con la comprensione della fisiologia dell’esercizio e della nutrizione”.
La mia missione è quella di instillare nelle persone un’etica del lavoro che permetta loro di superare le proprie paure e di agire con coraggio per il proprio bene e per quello degli altri”.
Il 6 settembre Ilya ha avuto un infarto a casa.
Sua moglie Anna gli ha massaggiato disperatamente il cuore mentre aspettava un’ambulanza.
È stato portato in ospedale, ma nonostante gli sforzi non è stato possibile salvarlo.
La sua morte fu annunciata ufficialmente l’11 settembre.
Incoraggiato da un insegnante di scuola, trovò ispirazione nei fisici muscolosi di Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone.
Prima della sua prematura scomparsa, mirava ad aumentare il suo peso fino a 172 kg.
Nato in Bielorussia, si è trasferito nella Repubblica Ceca, negli Stati Uniti e infine a Dubai, dove ha cambiato diverse case.