Múcio afferma che il personale militare arrestato non rappresentava le Forze – 20/11/2024 – Power
Il ministro della Difesa, José Múcio, ha dichiarato mercoledì (20) che i soldati arrestati in operazione che indaga sulla pianificazione di un colpo di stato nel 2022 per impedire al presidente di entrare in carica Lula (P.T).
Il piano, secondo la polizia federale, prevedeva l’omicidio del membro del PT, del suo vice Geraldo Alckmin (PSB) e del ministro del Tribunale federale (STF) Alessandro di Moraes.
“Non sono persone che rappresentano le forze armate. Non rappresentavano i militari. Erano con i CPF [deles]questa è stata l’iniziativa di tutti. E spero che tutto venga indagato, che i colpevoli siano veramente giudicati dalla giustizia”, ha detto al suo arrivo a Itamaraty, dove sta partecipando ad una cena in onore della visita del presidente cinese Xi Jinping.
“Di questo si occupano la FST e il PF. Lo sapremo solo quando il fatto sarà compiuto, il processo sarà concluso. Io spero e anche le Forze si augurano che chi infanga il nome delle Forze Armate, se è veramente colpevole, essere punito”, completato.
L’operazione di martedì è stata autorizzata da Moraes e ha preso di mira un generale in pensione, un ufficiale della polizia federale e personale militare addestrato nelle forze speciali, i cosiddetti “ragazzi neri”.
Si verifica meno di una settimana dopo l’attacco con esplosioni in Praça dos Três Poderesdi cui Moraes e il direttore generale del PF, Andrei Rodrigues, conclusioni attese che collegano l’episodio alle indagini che coinvolgono l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) e i suoi alleati.
L’indagine del PF che ha dato origine all’operazione lanciata martedì scorso ha scoperto che le cinque persone arrestate (quattro militari e un agente della polizia federale) avevano pianificato nel 2022, su un’app di messaggistica, l’omicidio di Lula, Alckmin e Moraes per impedire che il membro del PT dall’assunzione dell’incarico.
Durante il suo mandato, l’ormai ineleggibile Bolsonaro dichiarazioni di colpi di stato accumulate ed è attualmente oggetto di un’indagine del PF sul suo ruolo nel complotto che ha tentato di impedire l’insediamento del presidente eletto.7
Il comportamento dei cinque arrestati dal PF questo martedì (19) possono essere classificati come crimini contro la democraziasecondo 4 esperti di diritto penale su 5 intervistati da Foglio.
Esiste, tuttavia, una corrente divergente che intende le azioni degli indagati come atti meramente preparatori, il che farebbe sì che la loro condotta non sia punibile in campo penale.