L’azione rientra nell’Operazione Munditia di Gaeco, che indaga la presenza dell’organizzazione nelle amministrazioni comunali dello Stato
Il Pubblico Ministero di San Paolo (MP-SP) ha presentato una denuncia contro dieci persone, tra cui l’ex consigliere Flávio Batista de Souza (Podemos), per presunta frode in una gara del valore di 5,5 milioni di R$. Questa azione fa parte dell’Operazione Munditia, che indaga sulla presenza del Primo Comando della Capitale (PCC) nelle amministrazioni comunali dello Stato. Si tratta della quinta denuncia presentata dal Gruppo d’azione speciale per la repressione della criminalità organizzata (Gaeco), un braccio del Pubblico Ministero, dopo l’Operazione Munditia, che ha rivelato infiltrati del PCC in diversi municipi di San Paolo. L’indagine dell’Operazione Munditia ha mostrato come la fazione abbia corrotto gli agenti pubblici per vincere le gare d’appalto e abbia utilizzato i contratti per riciclare denaro proveniente dal traffico di droga.
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La nuova denuncia riguarda una gara d’appalto aperta nel 2023 per l’appalto di servizi di controllo e ispezione per ingressi ed edifici a Ferraz de Vasconcelos. L’azienda vincitrice è stata N Fernandes Prestação de Serviços. Nel maggio dello scorso anno, il contratto è stato annullato dal Tribunale di San Paolo, ma il consiglio comunale ha trasferito alla società 781.000 R$, una somma che secondo il Pubblico Ministero dovrebbe essere restituita alle casse pubbliche.
“È evidente che la corruzione di un appalto pubblico di ispezione e controllo, di valore sostanziale, sottoposto agli interessi e ai comandi del Primo Comando della Capitale, costituisce una delle violazioni più gravi dei valori democratici e repubblicani”, si legge in un estratto dalla denuncia firmata dai pubblici ministeri Flávia Flores Rigolo, Yuri Fisberg, Daniel Gruenwald Lepine e Carolina Augusto Juliotti.
Dalle conversazioni ottenute dai pubblici ministeri di Gaeco emerge che Antônio Carlos de Morais, identificato nelle indagini come una sorta di prestanome del sistema PCC nei municipi, ha interferito nella preparazione dell’avviso e ha persino scritto risposte ufficiali alle domande presentate dalle aziende interessate al provvedimento. asta.
“La risposta, ovviamente, dovrebbe essere predisposta dallo staff tecnico del Comune, tuttavia in questo bando è stato designato lo stesso concorrente a fornire chiarimenti agli eventuali offerenti interessati”, precisa il deputato.
Gli investigatori hanno anche scoperto conversazioni tra l’avvocato Viviani de Brito Souza, ex segretario dell’amministrazione di Ferraz de Vasconcelos, licenziato nell’agosto dello scorso anno nel corso delle indagini, e Antônio. In una delle conversazioni inoltra un elenco di quattro aziende e chiede: “Qual è la migliore?” Secondo il Pubblico Ministero, l’allora segretaria voleva sapere quale azienda avrebbe dovuto scegliere per aggiudicarsi la gara.
Il deputato chiede che Fernando Cordeiro de Oliveira, direttore del dipartimento appalti e contratti del municipio di Ferraz de Vasconcelos, e Thainá de Paula Fernandes Figueira, banditore, siano rimossi dalle loro funzioni. L’agenzia ha inoltre richiesto l’arresto preventivo di Vagner, Márcio e Antônio.
Lo spazio è aperto per l’espressione della difesa.
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI e Estadão Conteúdo
Pubblicato da Fernando Dias