Mosca ha criticato la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, la TV russa non l’ha trasmessa in diretta
La Russia ha definito la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi di venerdì un enorme fallimento. Ai suoi atleti è vietato gareggiare sotto la bandiera russa ai giochi a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Lo riferisce TASR in base a un rapporto dell’AFP.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sabato ha elencato un lungo elenco di quelle che considera le carenze della cerimonia, sebbene non sia stata trasmessa in diretta dalla televisione russa.
“Non avevo programmato di guardare la cerimonia di apertura, ma quando ho visto le foto, non potevo credere che non fosse falsa o photoshoppata”, ha scritto sull’applicazione Telegram.
Per la prima volta nella storia, la cerimonia di apertura non si è svolta nello stadio principale, ma nel centro della capitale francese. Gli atleti hanno attraversato in barca un tratto di sei chilometri della Senna, le cui sponde erano costeggiate da decine di migliaia di spettatori.
La Zakharova ha scritto che “la ridicola cerimonia di apertura all’aperto ha costretto gli ospiti a rimanere seduti per ore sotto la pioggia battente”. Secondo l’AFP, gli organizzatori non avevano pensato a rifugi o alla “semina delle nuvole”, alludendo alla pratica russa di inviare aerei in volo per cercare di disperdere le nuvole prima di grandi eventi all’aperto.
Critiche russe
Il diplomatico russo ha anche criticato il “collasso del traffico”, alludendo apparentemente alla grave interruzione della rete ferroviaria ad alta velocità francese a seguito degli attacchi incendiari avvenuti venerdì sera. La Francia ha definito gli attacchi “premeditati e coordinati”, di cui nessuno ha rivendicato la responsabilità, come sabotaggi.
Secondo la Zakharova, il centro di Parigi è stato trasformato in un “ghetto per i senzatetto” e “strade invase dai topi”. La Zakharova ha anche criticato il rapper americano Snoop Dogg che ha portato la torcia olimpica, o i passi falsi come la presentazione della squadra sudcoreana come una spedizione della Corea del Nord (DPRK) o lo sventolare della bandiera olimpica al contrario.
La cerimonia ha incluso anche un’esibizione di drag queen, che alcuni osservatori hanno interpretato come una parodia del famoso dipinto di Leonardo da Vinci L’ultima cena. La Zacharova l’ha definita “una presa in giro di una storia sacra per i cristiani” e ha affermato che “gli apostoli sono stati ritratti come travestiti”.