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Moraes afferma che le esplosioni in Praça dos Três Poderes sono il risultato dell'”ufficio dell’odio”


Il Ministro ha sottolineato che la pacificazione in Brasile sarà possibile solo con la giusta punizione per i responsabili dei crimini

CONTENUTO TON MOLINA/FOTOARENA/ESTADÃOIl ministro ha sottolineato che le offese e le minacce non possono essere considerate libertà di espressione

Il ministro di Supremo Tribunale Federale, Alessandro di Moraesha dichiarato nel corso di una masterclass tenutasi al Consiglio Nazionale del Pubblico Ministero, questo giovedì (14), che le esplosioni avvenute in Quadrato dei Tre Poteri Non sono un evento isolato, ma piuttosto il risultato di azioni originate da quello che ha definito “l’ufficio dell’odio” dell’amministrazione di Jair Bolsonaro. Moraes ha sottolineato che la pacificazione nel Brasile Ciò sarà possibile solo con la dovuta punizione per i responsabili dei crimini, respingendo qualsiasi proposta di amnistia per i golpisti che hanno partecipato agli eventi dell’8 gennaio 2023.

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Nel suo intervento, il ministro ha sottolineato che le offese e le minacce non possono essere considerate libertà di espressione, ma piuttosto crimini che devono essere puniti. Ha avvertito che la mancanza di conseguenze per questi atti non fa altro che alimentare un ciclo di aggressione. Moraes ha inoltre informato che l’indagine sulle esplosioni è di competenza della STF e che potrebbe occuparsi di riferire sul caso se venisse trovato un collegamento con gli attentati dell’8 gennaio. Moraes ha criticato la precedente amministrazione, anche se non ha menzionato direttamente Bolsonaro, e ha chiesto la collaborazione tra magistratura, pubblico ministero e Congresso per proteggere la democrazia.

Ha inoltre riferito che due esplosioni sono avvenute durante un’operazione della Polizia Federale presso la residenza di Francisco Wanderley Luiz, l’uomo che si è suicidato in Praça dos Três Poderes. Francisco, che era già candidato al consiglio comunale, ha lasciato messaggi sull’attacco prima di morire. La Polizia Federale, in risposta agli incidenti, ha condotto perquisizioni in una proprietà associata a Francisco e ha disinnescato i sospetti esplosivi trovati sul posto.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Luisa dos Santos





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