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Montero sostiene “il rilancio del progetto PSOE e di alcune leadership “territoriali”” | Spagna


Se c’è una cosa certa nel 41° Congresso Federale del PSOE è che la figura di Pedro Sánchez sarà rafforzata dal suo popolo. Da lunedì inizieranno a sorgere incertezze nel caso delle federazioni che devono ancora tenere i congressi regionali e hanno leader con posizioni di leadership vacanti o in discussione. È il caso della federazione madrilena, dopo le dimissioni del suo segretario generale, Juan Lobato; quello di Castilla y León, l’aragonese, il cantabrico o l’andaluso, il padrone di casa del conclave socialista, quello che riunisce il maggior numero di militanti del partito e quello che non ha finito di salire nei sondaggi da quando ha perso il Consiglio nel 2018. La vicesegretaria generale del PSOE, la sivigliana María Jesús Montero, è stata chiara riguardo alle aspettative della formazione prima di questi eventi regionali: “Vogliamo che il partito sia in forma e ciò comporta rivitalizzare il progetto politico e alcune leadership”.

Il leader socialista ha anche sottolineato che queste decisioni dipendono dalle organizzazioni territoriali. “Ferraz è rispettoso”, ha indicato. Poco prima, Montero si era rivolto a Espadas, segretario generale del PSOE: “Le prossime elezioni sono in Andalusia, vero Juan? [aunque las siguientes son las de Castilla y León]. Le dichiarazioni del vicepresidente del Governo sono state abbastanza ambigue da non dare per scontato né a favore né contro se l’ex sindaco di Siviglia abbia fiducia in Ferraz per candidarsi a quelle elezioni.

Fino a quando non si spegneranno le luci di questo congresso, non si saprà se i critici di Espadas presenteranno una forte candidatura alternativa. Tutti attendono un segnale dal segretario generale e presidente del governo, Pedro Sánchez, se sostenga o meno inequivocabilmente l’ex sindaco di Siviglia. Degli otto segretari generali provinciali, quelli di Cadice e Córdoba si sono già espressi a favore di un’alternativa all’attuale segretario generale. Quelli di Siviglia, Málaga, Huelva, Almería e Granada hanno detto che scommettono sull’Espadas. Quello di Jaén mantiene un prudente silenzio.

Espadas presiederà il 41° Congresso Federale a partire da domani, sabato. È normale che i padroni di casa occupino quel posto di rilievo come è successo a Valencia. Nel 2012, il PSOE scelse anche la città di Siviglia per ospitare il congresso che contrappose Alfredo Pérez Rubalcaba a Carme Chacón, che vinse il primo. Poi è stato José Antonio Griñán, leader della federazione andalusa, a presiedere il conclave.

Espadas, consapevole che il suo partito è attento ai segnali che Ferraz potrebbe inviare a sostegno della sua candidatura, ha chiarito questa settimana che “ha il sostegno di Pedro Sánchez”. Venerdì stesso ha confermato che sarà il 10 dicembre quando proporrà la data e il luogo del congresso regionale e convocherà il comitato direttivo, il massimo organo decisionale. Fonti della direzione della formazione socialista indicano che l’intenzione di Espadas è di convocarlo in date vicine al 28 febbraio nella città di Granada.



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