Michael Jackson voleva interpretare l’iconico personaggio di James Bond: ha ricevuto un duro rifiuto!
Nel suo nuovo libro, The Search for Bond, lo scrittore Robert Sellers rivela chi ha aspirato a diventare l’agente 007 e come la ricerca del personaggio ideale sia stata impegnativa.. Forse la rivelazione più bizzarra del libro di Sellers è un passaggio in cui si parla di Michael Jacksonche, secondo quanto riferito, ha lavorato duramente per convincere i produttori che sarebbe stato il Bond ideale.
“Voglio interpretare James Bond”. Michael avrebbe detto al suo agente Michael Ovitz. “Sei magro. Sei troppo sensibile. Saresti bravissima, certo, ma ti farebbe male”. Ovitz cercò di spiegare che non era il tipo giusto per il ruolo. Secondo quanto riferito, il rifiuto ha distrutto il cantante mentalmente instabile.
Anche Patrick McGoohan, Cary Grant, Burt Reynolds, Lewis Collins, Dougray Scott, Clint Eastwood, Jeremy Brett e Partick Mower avrebbero potuto essere Bond. Ma alla fine furono Sean Connery, George Lazenby, David Niven, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig. La scelta dell’adepto fu decisa dai produttori Albert R. Broccoli e Harry Saltzman, dopo la morte di Broccoli dalla figlia Barbara. Quest’ultima possiede ancora i diritti cinematografici delle storie dell’agente 007, che è stato similmente romanzato in forma letteraria da Ian Flemming.
Il primo Bond fu Sean Connery, disegnato dal regista Terence Young. Nonostante l’invito a Connery di presentarsi all’incontro con Broccoli e Saltzman in giacca e cravatta, egli arrivò in quelli che Sellers descrive come abiti da strada. “Connery si comportò in modo arrogante per tutta la durata dell’incontro. Era una recitazione sfacciata perché Connery non voleva dare l’impressione di un attore affamato alla disperata ricerca di un lavoro. Credo che sia stato questo a colpirci. Il fatto che avesse le palle”. Albert Broccoli ricordò in seguito.
Sellers rivela anche che il leggendario esploratore Sir Ranulph Fiennes, corteggiato dai produttori, avrebbe potuto diventare Bond. Anche il cantante di Release Me Engelbert Humperdinck era in lizza. La cosa più incredibile, tuttavia, è la storia del fabbro irlandese Roger Barton Smith che, nonostante non avesse alcuna esperienza di recitazione, ha speso 200.000 sterline nel tentativo di diventare James Bond.
“Ho azzerato i miei risparmi e la mia eredità e ho speso più di duecentomila sterline per cercare di diventare l’agente 007. Ma non me ne pento. Ho corso il rischio e ho inseguito il mio sogno”. Smith avrebbe dichiarato quando Broccoli lo ha rifiutato.