Un nuovo dana, in questo caso innocuo, si è avvicinato nelle ultime ore al nord-est della penisola e sta viaggiando verso nord con un movimento retrogrado, cioè da est a ovest, secondo il meteorologo José Miguel Viñas su eltiempo.com. Alla fine di giovedì avrà superato l’Atlantico, ma prima, durante questo mercoledì e giovedì, lasceranno “rovesci nella zona mediterranea peninsulare, nell’Andalusia meridionale e nelle Isole Baleari, che potrebbero essere intensi localmente”, secondo quanto riferito. Rubén del Campo, portavoce dell’Agenzia meteorologica statale (Aemet). Sul resto del territorio predominerà tempo stabile con gelate notturne. Guardando a venerdì e al fine settimana, è molto probabile che “il tempo stabile si estenderà a gran parte del Paese, anche se potrebbe ancora piovere nella parte occidentale della penisola e nel sud dell’Andalusia”. Ma in generale prevarrà un tempo anticiclonico, cioè senza piogge né vento, che “si tradurrà in gelate notturne in entrambe le zone interne, che saranno forti nelle zone montane. “L’atmosfera sarà fredda, tipica di questo periodo dell’anno, anche nelle zone centrali della giornata”, conclude Del Campo.
Tanto per cominciare, una precisazione: Aemet non menziona nemmeno la dana nelle sue previsioni – e tanto meno ha lanciato alcun avvertimento al riguardo, contrariamente a quanto pubblicato da alcuni media – anche se altri esperti ritengono che ci sia. Il motivo, risponde Del Campo a questo quotidiano, è che “non c’è una situazione meteorologica molto chiara”. “Sebbene si registrino piccoli danni nei dintorni della Penisola, il fattore più importante per le piogge di questi giorni nel Mediterraneo è la presenza di basse pressioni concentrate nel sud della Penisola, che provocano un flusso di venti molto umidi dal Mediterraneo , favorendo l’instabilità della zona e dando luogo a piogge e rovesci, anche se le danas possono avere una certa influenza”, spiega Del Campo a questo quotidiano.
Giorno dopo giorno, questo mercoledì “ci sarà instabilità nell’area mediterranea, con rovesci localmente intensi in Catalogna, Comunità Valenciana, Andalusia meridionale e Isole Baleari”. Inoltre potrebbero verificarsi “qualche pioggia leggera nell’estremo nord, con nevicate sopra i 600 metri, quota che salirà fino a circa 1.000 a fine giornata”. Nel resto del Paese il cielo sarà nuvoloso e l’atmosfera sarà fredda, con temperature inferiori a 10° nella metà settentrionale e nella zona centrale. Sulla mappa di allerta ce ne sono appena tre, e tutte in giallo, il minimo, in Andalusia (a causa della pioggia), Catalogna (a causa della pioggia e della neve) e Comunità Valenciana (a causa della pioggia).
Giovedì il panorama sarà molto simile, ancora con rovesci localmente intensi sulla costa catalana, nella Comunità Valenciana, nel sud dell’Andalusia e nelle Isole Baleari e nevicate sui Pirenei catalani. Per il resto cielo nuvoloso “senza escludere qualche pioggia all’interno delle comunità mediterranee, con nevicate sulle loro montagne”. Le temperature notturne diminuiranno al nord e nella zona centrale e le gelate “saranno quasi generalizzate in queste zone, con temperature minime fino a -3° in città come Zamora, Salamanca, Segovia, Palencia, Ávila, Burgos, Pamplona e Teruel”. Le massime “aumenteranno al nord e Bilbao e Santander si avvicineranno ai 15° e fino a 17° nel sud-est in città come Alicante, Murcia o Almería”.
Fino a 10 comunità sono in allerta, ma anche in questo caso sono tutte gialle e, in questo caso, la maggioranza a causa del freddo. Sono Andalusia (pioggia e temporali), Aragona (freddo), Asturie (freddo), Isole Baleari (pioggia e temporali), Cantabria (freddo), Castilla y León (freddo), Catalogna (pioggia, neve, tempeste e freddo), Navarra (freddo), La Rioja (freddo) e Comunità Valenciana (pioggia).
Venerdì “prevarrà tempo anticiclonico, anche se una zona di bassa espressione lascerà cieli nuvolosi nella parte occidentale della penisola, con piogge leggere in Estremadura e nell’Andalusia orientale”. Nel sud di questa comunità, soprattutto nello Stretto e ad Alborán, potrebbero essere un po’ più abbondanti. Inoltre potrebbe piovere nell’estremo nord della Catalogna, con nevicate sopra i 1.000 metri.
Per il resto, “ambiente stabile”, con temperature minime “senza grandi variazioni al nord e in aumento al sud”, che lasceranno gelate notturne nella metà settentrionale e nelle brughiere centrali. Le massime saliranno nell’area mediterranea peninsulare e nelle Isole Baleari. “A Palma di Maiorca, ad esempio, la temperatura sarà intorno ai 18°C, ma in generale registreremo temperature tipiche del periodo dell’anno come nei giorni precedenti”, precisa Del Campo. Ci sarà solo una comunità in allerta, la Catalogna, a causa di pioggia, temporali e neve.
Sabato e domenica “prevarrà nettamente il tempo anticiclonico, che però porterà alla formazione di abbondanti banchi di nebbia e nubi basse che tenderanno in genere a sollevarsi e a restare cieli poco nuvolosi a partire da mezzogiorno”. Un po’ d’acqua è prevista solo in alcuni punti dell’Andalusia meridionale, intorno al sistema centrale e nel Mar Cantabrico.
“In genere le temperature non subiranno grandi variazioni, quindi continuerà il freddo tipico di metà dicembre. Ci saranno gelate notturne in buona parte dell’interno della penisola, che saranno forti sui Pirenei e potranno scendere fino a -3° o -4° sull’altopiano settentrionale e ci fermiamo dal centro”, precisa l’esperto . Nelle ore centrali della giornata le temperature saranno inferiori a 10° nelle zone interne settentrionali e leggermente più elevate nel Mar Cantabrico, nella parte meridionale interna e nella zona mediterranea. “Nelle città del sud-est come Alicante, Almería e Málaga ci saranno circa 18°/20°”, dice l’esperto.
Lunedì prossimo è prevista “un’intensificazione delle gelate”, ma sembra che martedì “inizierà un deciso rialzo termico, con possibili piogge sull’estremità occidentale della penisola”. Alle Canarie, nei prossimi giorni “prevarrà il regime delle brezze con qualche rovescio sulle isole più montuose”. Domenica un fronte “potrebbe provocare piogge diffuse, più abbondanti sulle isole di maggior rilievo”. Nei giorni successivi potrà verificarsi qualche pioggia nelle isole occidentali, ma meno intensa. Temperature, “invariate fino a venerdì e in netto aumento nel fine settimana, giornate in cui si potranno superare i 25° nelle zone costiere”, conclude Del Campo.