Meteo: La dana continua il suo flagello su Valencia e Malaga mentre si diffonde nell’Andalusia occidentale | Spagna
E continua, per il terzo giorno, la piaga del secondo danno distruttivo in sole due settimane. Dopo aver lasciato quantità torrenziali di acqua a Malaga, Tarragona e Valencia, questo giovedì continua il suo lento cammino verso sud-ovest, il che significa che forti piogge raggiungeranno l’Andalusia occidentale, mentre i danni non si allenteranno ancora in due punti del Mediterraneo, Valencia e Valencia. Malaga, soprattutto al mattino. Solo Valencia resta sotto allerta rossa, la massima, fino alle 12, dopo che l’Agenzia meteorologica statale (Aemet) ha revocato quella che governava Malaga dopo le sette del mattino. Oltre a questi avvisi rossi, l’Aemet mantiene quelli arancioni, il secondo livello di una scala di tre, in quattro province andaluse – Málaga, Cadice, Huelva e Siviglia – e ad Alicante, mentre il avviso è giallo, il livello più basso, ad Almería, Córdoba, Granada, Ávila, Estremadura e A Coruña. Nelle ultime ore sono stati revocati gli avvisi in Catalogna.
Mercoledì la dana ha lasciato 142 litri per metro quadrato a Malaga, 15 nel suo porto e a Málaga142.0Málaga, PuertoMálaga115.2CoínMálaga113.0 Nell’ultimo aggiornamento del suo avviso speciale, l’Aemet spiega che la dana continua a muoversi lentamente verso sud-ovest mentre si evolve in una BFA o tempesta fredda isolata, un altro tipo di area di bassa pressione. Rubén del Campo, portavoce di Aemet, sottolinea che, a causa di questa nuova posizione, l’instabilità si estenderà all’Andalusia occidentale.
🔴 L’allarme rosso (pericolo estremo) persiste a Malaga fino alle 8:00 di giovedì. Nella provincia di Valencia, fino alle 12:00.
🟠 Allerta arancione (pericolo importante) in vaste zone del sud e ovest dell’Andalusia. Le piogge saranno molto abbondanti e persistenti. pic.twitter.com/4pBEVGy9JK
—AEMET (@AEMET_Esp) 13 novembre 2024
“Continuerà a piovere nelle province di Valencia e Malaga, sempre con accumuli superiori a 100 o 150 litri per metro quadrato”, precisa. Inoltre, sulla costa valenciana, questi 150 litri possono essere superati in poche ore. Intanto, nella zona dello Stretto, così come nelle province di Siviglia, Huelva e nel resto di Cadice, è possibile che “ne verranno raccolti da 80 a 100 nel corso della giornata”.
Inoltre, sono previste precipitazioni in altre zone del Mediterraneo e nel quadrante sud-ovest della penisola, ma di minore intensità, nonché un’irrigazione significativa, “anche se in linea di principio senza particolari avversità”, nella zona del Sistema Centrale. , soprattutto nel nord di Cáceres e nel sud di Ávila, con un livello di neve che aumenterà perché le temperature “aumenteranno notevolmente in tutta la Spagna”.
Venerdì la BFA “tenderebbe a rimanere quasi stazionaria nel sud-ovest della Penisola, il che farà sì che” i rovesci localmente intensi persistano ancora nella zona del Mediterraneo, ma con meno avversità”, mentre le precipitazioni saranno più abbondanti in Estremadura, l’area dello stretto, al confine con il sistema centrale e l’Andalusia occidentale. “A Huelva, Cadice, Siviglia e nello Stretto potrebbero essere molto forti a livello locale”, sottolinea l’esperto.
Nel resto del Paese, “il tempo sarà più stabile e le temperature continueranno a salire con un ambiente che sarà nuovamente temperato per la stagione”, con più di 20° nel Mar Cantabrico e quasi 25° nella valle del Guadalquivir. . Sulla mappa rimarranno solo tre avvisi gialli in Andalusia, Castilla y León ed Estremadura.
Sabato, momento in cui l’Aemet già chiude la puntata, e domenica, “la situazione tenderà a calmarsi”, anche se saranno ancora possibili piogge, già deboli in generale, nell’ovest della Penisola. Il tempo sarà molto più sereno sulla sponda mediterranea dove, finalmente, avrà smesso di piovere. Le temperature saranno ancora più elevate, con più di 25° nel Guadalquivir.