Per il resto della settimana, in gran parte della Spagna prevarrà un tempo stabile, anche se questo mercoledì si registreranno rovesci nella zona mediterranea e nelle Isole Baleari, e nei giorni successivi il passaggio dei fronti lascerà piogge nell’estremo nord. della penisola, mentre le temperature continueranno ad essere miti per la stagione. Attenzione però, perché in vista del ponte di dicembre ci sarà un repentino cambiamento del tempo verso la metà dell’inverno. “A partire da sabato e, soprattutto, domenica, inizierà un calo termico, che proseguirà nei giorni successivi e porterà ad un ambiente completamente invernale, con gelate su ampie zone dell’interno e nevicate al Nord a quote basse. ”, riferisce mercoledì Rubén Del Campo, portavoce dell’Agenzia meteorologica statale (Aemet).
Questo episodio interesserà l’intero Paese ad eccezione delle Isole Canarie e durerà almeno fino a mercoledì della prossima settimana. L’irruzione di aria molto fredda con nevicate a basse quote sarà quindi forte, estesa e duratura, per cui la situazione è al limite dell’ondata di freddo, la prima di questo inverno 2024-2025, anche se per ora Aemet ha non lo ha decretato. «Per ora non sembra che farà abbastanza freddo da poter parlare di ondata di freddo, ma è la prima puntata invernale della stagione», chiarisce Del Campo a questo quotidiano.
Giorno dopo giorno, questo mercoledì Ci saranno “rovesci sul versante orientale della penisola e nelle Isole Baleari, che diminuiranno” con il passare delle ore. Inoltre soffieranno forti venti nel nord-est della penisola e nell’arcipelago. Le temperature saranno più basse nell’est e nelle Isole Baleari e più alte nell’ovest. “Ci saranno circa 20°C sulle rive del Mediterraneo e nella valle del Guadalquivir”, dice Del Campo.
Giovedìil tempo sarà stabile su gran parte del territorio, ad eccezione di qualche pioggia in Galizia, nel Mar Cantabrico e sui Pirenei, che nevicherà su questa catena montuosa al di sopra dei 1.500 metri circa. All’interno si formeranno nebbie mattutine che ridurranno la visibilità. Il vento soffierà con intensità nel nord-est della penisola e nelle Isole Baleari. Secondo i termometri “farà più caldo rispetto al giorno precedente” e, anche se si verificheranno alcune gelate nelle brughiere e nelle zone montane, nel primo pomeriggio saranno intorno ai 20° nel Mar Cantabrico, nel Mediterraneo e nel Guadalquivir.
Di venerdìl’inizio del ponte e di festa in tutta la Spagna poiché è il Giorno della Costituzione, sarà un’altra giornata di tempo anticiclonico, con pioggia solo in Galizia e nell’estremo nord. All’interno si formeranno estesi banchi di nebbia e nubi basse che influenzeranno la visibilità durante le operazioni di uscita completa sulle strade.
La nebbia potrà essere localmente persistente e, nelle zone in cui persisterà, l’atmosfera sarà fredda per tutta la giornata, con massime massime di 10°-12°. Tuttavia, “in generale le temperature aumenteranno e sarà una giornata calda per la stagione, con 18°-20° in punti nel terzo nord come Santander, Logroño, Girona, A Coruña o Bilbao” e da 23° a 25 ° nelle città del Mediterraneo come Tarragona, Valencia, Alicante o Murcia.
Di sabato, benvenuto all’inverno. A partire da mezzogiorno comincerà ad arrivare una massa d’aria molto fredda di origine polare, aggettivo che in meteorologia non significa che proviene direttamente dal polo, ma piuttosto che proviene dalle alte latitudini. Questa massa “sarà spinta dai venti settentrionali che si genereranno tra un anticiclone situato nell’Atlantico e una tempesta situata nell’Europa centrale”. Questi venti settentrionali porteranno, oltre all’aria fredda, “abbondante nuvolosità sull’estremo nord della penisola”, dove si avrà pioggia a partire da mezzogiorno. Il livello della neve scenderà da 2.000 a 1.000 metri. Sul resto della Penisola il tempo sarà ancora anticiclonico, con abbondanti nebbie al mattino. Le temperature diminuiranno al nord, soprattutto nelle zone montuose, anche se nel sud-est potrebbero attestarsi ancora intorno ai 25°.
la domenica“peggiorerà l’ingresso di aria fredda”, che si tradurrà in un marcato calo della temperatura su tutta la Spagna. “Questa diminuzione termica, che sarà evidente in tutta la Spagna, sarà notevole nella metà orientale e nelle Isole Baleari. Ci saranno gelate nelle zone montane, così come sull’altopiano settentrionale e nelle brughiere della zona centrale”, prevede il meteorologo.
Sono previste precipitazioni in ampie zone della metà settentrionale, abbondanti nel Mar Cantabrico e nei Pirenei, e neve nelle zone montane e nelle zone più basse, soprattutto nell’est di Castilla y León, nel nord di Castilla-La Mancha e nel a sud dell’Aragona. L’altitudine sarà di circa 500 metri nel nord-est e 800 nel resto della metà settentrionale. “Queste nevicate possono rendere difficoltosa la circolazione stradale nel nord della Penisola”, avverte l’esperto. L’atmosfera sarà fredda e città come Burgos, León o Pamplona raggiungeranno appena i 5°C. Nel resto di buona parte dell’interno i termometri si manterranno sotto i 10°.
Di lunedi Il tempo continuerà ad essere pieno inverno “con temperature ancora più basse”. Ci saranno quindi gelate diffuse nell’entroterra, tranne nella valle dell’Ebro e nel sud-ovest della Penisola, e anche freddo durante il giorno, con molte città all’interno della metà settentrionale sotto i 5°C e nella parte centrale e interna. la metà meridionale, sotto i 10°.
“Le nevicate continueranno nelle zone montagnose, e saranno abbondanti sulla Cordigliera Cantabrica e sui Pirenei. Nevicherà anche nelle zone basse del nord, come la zona centrale e orientale di Castilla y León e le brughiere della Castilla-La Mancha settentrionale e del sud dell’Aragona”, precisa del Campo, precisando che il livello “sarà tra i 500 e i 700 metri nella metà settentrionale.” Nevicherà anche sulle montagne di Maiorca. Il freddo e le nevicate continueranno anche martedì e il gelo persisterà all’interno nei giorni successivi, anche se a metà settimana questo antipasto invernale finirà e le temperature cominceranno a riprendersi.
Alle Canarie nei prossimi giorni è previsto tempo stabile, “con qualche intervallo nuvoloso e intense raffiche di vento, soprattutto giovedì”. Da domenica più nuvolosità, con venti settentrionali e possibili precipitazioni al nord delle isole più montuose. Le temperature saranno “miti, senza grandi variazioni nel resto della settimana, con massime di 25° nelle zone costiere e con un calo delle temperature a partire da lunedì”, conclude Del Campo.