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Mercati finanziari: venerdì l’euro si è rafforzato

Il dollaro USA è stato influenzato negativamente dal rapporto sulla disoccupazione statunitense, che ha deluso le aspettative.

La moneta comune europea si è rafforzata alla fine della settimana. È stata sostenuta dal calo del dollaro. Ne dà notizia TASR sulla base di un rapporto Reuters.

L’euro è stato scambiato intorno alle 15.00 CET con un più 0,61% a 1,0857 dollari. L’indice del dollaro, che misura la sua performance rispetto a un paniere di tassi globali, è sceso dello 0,63% a 103,70 punti, dopo essere sceso temporaneamente fino a 103,61 punti, il minimo dal 21 marzo.

Il dollaro USA è stato influenzato negativamente dal rapporto sulla disoccupazione negli Stati Uniti, che ha deluso le aspettative.

I datori di lavoro non agricoli statunitensi hanno creato 114.000 nuovi posti di lavoro a luglio dopo i 179.000 di giugno.

Il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,2 punti percentuali, raggiungendo il 4,3% e toccando il massimo da ottobre 2021.

Gli economisti avevano previsto 206.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione stagnante al 4,1%.

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