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Mercadante vede mancanza di reciprocità tra Leite e Zema – 16/01/2025 – Panel


Il presidente di BNDES (Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale), Aloizio Mercadanteha criticato il reazione dei governatori del Rio Grande do Sul e del Minas Gerais al Il veto del presidente Lula (PT) sul programma di rinegoziazione del debito e ha affermato che vi era una mancanza di reciprocità con il governo federale.

Subito dopo la decisione di Lula di porre il veto su alcune parti del progetto, i governatori Eduardo Leite (PSDB), da Rio Grande do Sule Romeu Zema (Nuovo), da Minas Geraisha utilizzato i social media per criticare i veti e ha segnalato uno sforzo per ribaltarli al Congresso Nazionale.

Al Panel, Mercadante dice che è legittimo che i governatori difendano i propri Stati riguardo ai debiti, ma ricorda che ci sono state diverse negoziazioni nel corso degli anni, “con ricadute importanti sul debito pubblico”.

La rinegoziazione sancita da Lula ha un impatto stimato di 106 miliardi di R$ in cinque anni. Rio de Janeiro, Minas Gerais, San Paolo e Rio Grande do Sul detengono il 90% dei 765 miliardi di R$ che l’Unione dovrà ricevere.

“Il presidente Lula ha incaricato il BNDES di costruire un rapporto repubblicano con gli Stati. Il BNDES e il Novo PAC hanno lavorato su questa linea guida”, dice. “Tuttavia è molto difficile andare avanti in questa direzione quando non c’è la minima reciprocità da parte di alcuni governatori dell’opposizione”.

Mercadante definisce “incredibile” il caso del Rio Grande do Sul, a causa del sostegno dato dal governo federale dopo la forti piogge che hanno colpito lo stato lo scorso anno. Menziona l’invio di 25,7 miliardi di R$ in risorse a 464 comuni del Rio Grande do Sul. Si precisa inoltre che sono state oltre 8.500 le operazioni di credito, 5.000 le operazioni di garanzia e sospensione dei pagamenti in 72mila contratti per un anno.

Oltre a questi, continua, la banca ha aiutato anche gli imprenditori dello Stato, con credito di emergenza al tasso dell’1% annuo e un periodo di grazia di 12 mesi. “Il BNDES ha contribuito a ricostruire l’economia del Rio Grande do Sul. I dati sulla crescita del PIL statale nel 2024 dimostreranno sicuramente l’efficacia di queste misure”, afferma.

“Anche di fronte ad una risposta senza precedenti, rapida, di vasta portata ed efficace, non abbiamo mai ricevuto un solo messaggio dal governatore. Al contrario, il governatore attacca la rinegoziazione dei debiti degli Stati, segnale che si coordinerà con i parlamentari dell’opposizione di ribaltare i veti e afferma di aver accolto il provvedimento del governo federale con ‘estrema preoccupazione e indignazione'”, critica Mercadante.

Per quanto riguarda Minas Gerais, Mercadante ha citato il portafoglio di BNDES da 15,5 miliardi di R$, focalizzato sulla strutturazione di progetti di concessione e PPP. Ricorda inoltre che, su richiesta di Zema, la banca ha messo a disposizione del governo regionale un server, anche in un contesto in cui da più di 12 anni l’istituto non bandiva concorsi per nuovi dipendenti, che si sono svolti solo l’anno scorso.

Mercadante sottolinea inoltre che la banca sta rilevando la metà del Fondo Rio Doce – con 49,1 miliardi di R$ – e mobilitando una squadra per cercare di migliorare le condizioni nelle regioni colpite dalla crisi. tragedia di Mariana (MG). “Tuttavia, di fronte alla rinegoziazione dei debiti statali, il governatore del Minas Gerais accusa il governo federale di volere che ‘gli stati paghino il conto delle loro spese'”, critica.

Il presidente della banca critica anche il governatore Ibaneis Rocha (MDB), del Distretto Federale. La banca ha annunciato la scorsa settimana l’approvazione di 400 milioni di R$ per l’ampliamento della linea 1 della metropolitana, con la costruzione di due nuove stazioni.

“Non abbiamo ricevuto una sola parola o un solo gesto di riconoscimento da parte del governatore”, dice. “Al contrario, nella stessa settimana dell’annuncio il governatore aveva dichiarato: ‘Voglio starne lontano Lula‘. È importante ricordare che il governo precedente non ha aiutato l’ampliamento di nemmeno un centimetro della metropolitana di Brasilia.”

Infine, il presidente della banca difende l’operato del presidente Lula e afferma che egli cerca di ricostruire le istituzioni democratiche e il patto federativo. “Tuttavia, alcuni leader restano contaminati da un recente passato che ha avvelenato le relazioni repubblicane e continua a contaminare il rapporto fondamentale tra l’Unione e le varie entità federate”, sottolinea.

Mercadante sottolinea però che alcuni governatori dell’opposizione hanno assunto una posizione “di rispetto e di reciprocità nella divergenza, tipica della democrazia”.

“La ricostruzione del Brasile passa attraverso il superamento della negazione del patto federativo che l’estrema destra propaga e che corrode la democrazia, un regime così straordinario da permettere di partecipare alla disputa anche a chi lo attacca”, aggiunge.


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