Mauro Cid segnala a Moraes la presenza di Braga Netto in un incontro con i militari incriminati – 22/11/2024 – Power
Il tenente colonnello Mauro Cid ha detto al ministro Alessandro di MoraesFare STF (Corte federale suprema), quale l’ex ministro Walter Braga Net ha partecipato a un incontro con il personale militare incriminato per i complotti golpisti il 12 novembre 2022.
La presenza di Braga Netto all’incontro è stata sottolineata da Polizia federale nei rapporti d’indagine. Il generale, tuttavia, ha negato agli interlocutori di aver ricevuto personale militare nel suo appartamento a Brasilia in quella data.
Mauro Cid ha detto che è stato lui a portare i tenenti colonnelli Rafael de Oliveira e Hélio Ferreira Lima nell’appartamento di Braga Netto.
L’aiutante di campo di Bolsonaro ha lasciato la riunione presto, circa 20 minuti dopo il suo arrivo, per portare a termine gli ordini del giorno al Palácio da Alvorada. Il soldato presentò a Moraes, come prova, i registri di entrata e di uscita dell’Alvorada.
L’informazione è stata confermata a Foglio da persone che hanno seguito la testimonianza del Cid alla STF giovedì (21). Contattata la difesa di Braga Netto non ha ancora risposto.
Secondo queste fonti Mauro Cid ha dichiarato di non sapere di cosa si sia parlato nell’incontro con Braga Netto nella riunione del 12 novembre. Afferma inoltre di non sapere se l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) era a conoscenza del piano del generale in pensione Mario Fernandes di assassinare il presidente Lula, il vicepresidente Geraldo Alckmin e Moraes.
Il tenente colonnello Mauro Cid si è recato al quartier generale della STF intorno alle 13,30 di giovedì. Ha lasciato una valigia con vestiti, scarpe ed effetti personali pronti a casa, aspettandosi pienamente di essere arrestato.
La scena si ripeterebbe quella vissuta dal Cid nel marzo di quest’anno. Stava testimoniando davanti alla Corte Suprema sulle registrazioni audio dei militari rivelate dalla rivista Veja in cui criticava la polizia federale e Moraes per aver condotto il suo patteggiamento.
Il soldato ha appreso al termine dell’udienza che sarebbe stato arrestato. È svenuto quando ha saputo del suo ritorno in prigione, si è ripreso pochi minuti dopo ed è stato portato al battaglione della polizia dell’esercito, dove è stato detenuto.
Come ha mostrato Folhai militari si aspettavano che la situazione si ripetesse giovedì. Cid, tuttavia, ha fornito tutti i chiarimenti, negando, ancora una volta, di essere a conoscenza del piano per uccidere le autorità.
Alexandre de Moraes ritiene che Mauro Cid abbia presentato informazioni importanti e mantenuto il valido accordo di collaborazione con la Polizia Federale. Il procuratore generale della Repubblica, Paulo Gonet, si è espresso contro l’annullamento del motivo.