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Masoud Peseshqiyan ha dichiarato che se Israele non smetterà di commettere crimini, risponderemo duramente

L’Iran ha lanciato un attacco missilistico contro Israele.

Il presidente iraniano Massoud Pesekhtian ha dichiarato mercoledì che l’Iran risponderà duramente se Israele non smetterà di “commettere crimini”. Lo ha detto un giorno dopo l’attacco missilistico dell’Iran, come hanno riferito i media statali mercoledì. Lo riferisce la TASR, in base a quanto riportato da Reuters e AFP.

Il Presidente visita il Qatar

“Se il regime sionista non smette di commettere crimini, dovrà affrontare una dura risposta”, ha dichiarato Pesekhtian prima di partire per una visita programmata in Qatar. Il presidente ha dichiarato ai media statali che sarà in Qatar per discutere di questioni bilaterali e firmare accordi con il governo qatariota. Parteciperà inoltre al vertice del Dialogo asiatico per la cooperazione.

“Il secondo obiettivo è discutere come i Paesi asiatici possano prevenire i crimini israeliani nella regione e impedire ai nostri nemici di fomentare disordini in Medio Oriente”, ha dichiarato Pesekjian.

Martedì sera le forze israeliane hanno lanciato un’offensiva di terra in Libano. È stata preceduta da diversi giorni di attacchi aerei contro obiettivi Hezbollah filo-iraniani nella capitale Beirut e in altre parti del Paese. L’attacco israeliano di venerdì ha ucciso anche il leader storico del movimento, Hassan Nasrallah, e diversi alti comandanti.

L’Iran ha risposto all’offensiva martedì sera, lanciando circa 180 missili balistici contro Israele. Peshqiyan ha dichiarato di aver esercitato il “legittimo diritto di difendersi” e di aver “risposto con decisione all’aggressione del regime sionista”. Ha inoltre dichiarato che l’attacco di martedì è stato una dimostrazione solo parziale delle capacità dell’Iran e ha esortato Israele a evitare ulteriori scontri con l’Iran.

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