“Sono rimasta scioccata quando ho visitato il mercato delle donne sulla spiaggia. Non posso andarci con mio marito. In generale, tutti gli uomini non possono recarsi in questo mercato e acquistare merci a buon prezzo”, ha scritto la donna in una lettera al Servizio. La donna ha sottolineato che non esiste un mercato simile nell’area generale, né sulle spiagge per nudisti o per uomini.
“A mio parere, ciò costituisce una palese discriminazione di genere, in quanto gli uomini, a causa del loro sesso, non possono utilizzare uno spazio pubblico – un mercato – per acquistare merci”, ha denunciato la donna.
Ha aggiunto che il fatto che il Comune di Palanga stia rilasciando i permessi per questo mercato solleva seri interrogativi sul rispetto dei principi di pari opportunità e non discriminazione.
Laima Vengalė-Dits, avvocato dell’Ufficio, che ha risposto alla lettera, ha sottolineato che sebbene le leggi sulle pari opportunità vietino la discriminazione sulla base del sesso nel campo della protezione dei consumatori, ci sono aspetti che devono essere presi in considerazione.
“Non si tratta di una violazione dei diritti se la vendita di beni o la fornitura di servizi esclusivamente o principalmente a persone di uno dei due sessi è giustificata da uno scopo legittimo, e questo scopo è perseguito con mezzi adeguati e necessari. Tale scopo è la protezione della privacy e della sicurezza delle donne”, ha affermato l’avvocato.
La signora Vengalė-Dits ha fatto riferimento alle procedure per l’installazione e la gestione delle spiagge e delle strutture balneari a Palanga e ai requisiti per una condotta sicura negli specchi d’acqua, che stabiliscono che la spiaggia femminile è riservata alle donne e ai bambini fino a 5 anni, indipendentemente dall’abbigliamento indossato.
“In altre parole, questa clausola stabilisce una disposizione obbligatoria che impone un ragionevole divieto agli uomini di visitare le spiagge delle donne e alle donne di visitare le spiagge degli uomini. Pertanto, non c’è motivo di sospettare una discriminazione basata sul sesso in questa situazione”, ha spiegato il rappresentante dell’Ufficio.
Inoltre, la signora Vengalė-Dits ha osservato che, secondo i dati dell’Ufficio, il mercato sulla spiaggia delle donne a Palanga opera in base a un permesso per le vendite porta a porta rilasciato dal comune locale, valido solo in quell’area.
“Comprendendo il desiderio dell’autrice della lettera di permettere agli uomini di visitare mercati simili, le abbiamo consigliato di contattare il Comune con una proposta per il rilascio di tale permesso in altri luoghi, come la spiaggia generale o quella degli uomini, spiegando le ragioni e gli obiettivi di tale proposta”, ha detto l’avvocato.