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Marçal afferma che si candiderà alla presidenza della Repubblica per il PRTB



L’uomo d’affari ed ex candidato sindaco di San Paolo, Pablo Marçal, ha annunciato che sarà candidato alla presidenza della Repubblica alle elezioni del 2026 per il suo partito, PRTB. Pur rimanendo nel partito, il partito dovrà sottoporsi a una riformulazione e essere ribattezzato “brasiliano”, secondo una dichiarazione diffusa da Marçal mercoledì scorso (8).

“Sarò candidato alla presidenza del PRTB nel 2026. L’imprenditorialità è la chiave per liberare il nostro popolo e promuovere lo sviluppo economico”, ha affermato l’imprenditore. Marçal ha ottenuto 1,7 milioni di voti nella disputa municipale del 2024 nella capitale politica, classificandosi terzo.

Marçal è indagato dalla polizia federale e dal tribunale elettorale, accusato di aver pubblicato un falso rapporto durante le elezioni municipali del 2024. Il documento affermava che il candidato Guilherme Boulos (Psol) si era rivolto a un medico dopo aver fatto uso di droghe, informazione che è stata smentita. Se condannato per diffamazione, diffamazione o falsità a fini elettorali, Marçal potrebbe essere ineleggibile fino a otto anni, oltre a dover affrontare conseguenze penali. I casi vengono inizialmente trattati presso il Tribunale Elettorale Regionale di San Paolo (TRE-SP) e possono raggiungere il Tribunale Elettorale Superiore (TSE).

Oltre alla candidatura di Marçal alla presidenza, il PRTB, sotto la guida di Leonardo Avalanche, prevede di espandere le sue attività politiche. Il partito ha cercato di attirare personaggi di spicco, come il senatore del Minas Gerais Cleitinho Azevedo, ora deputato (Republicanos), che sta valutando la possibilità di candidarsi al governo del Minas Gerais o addirittura alla presidenza del Brasile. Il partito sta anche valutando la possibilità di lanciare candidati per il Senato e per i governi statali, segnalando quella che potrebbe essere una strategia per le prossime elezioni.

Se la sua candidatura sarà confermata, questa sarà la seconda volta che Pablo Marçal tenterà di candidarsi alla presidenza. Nel 2022 ha lanciato la sua candidatura per i Pro, ma ha dovuto affrontare problemi interni al partito e gli è stato impedito di candidarsi. Quell’anno fu anche eletto deputato federale sub judice, ma non entrò mai in carica a causa delle decisioni del tribunale elettorale. Il PRTB non ha ancora commentato le manifestazioni di Pablo Marçal.



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