Ha commentato ancora una volta Mano Menezes, allenatore del Fluminense La partenza di Marcelo dal club.
In un’intervista con Radio Grenalquesto mercoledì (25), l’allenatore ha chiarito che la risoluzione non è avvenuta a causa di un “episodio isolato”.
“L’incidente di Marcelo non è stato un caso isolato [na beira do campo]nessun management prende alcuna decisione a causa di un singolo caso. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”, ha commentato.
Il “caso isolato” citato da Mano è stato il disaccordo, durante una partita contro il Grêmio, il 1 novembre, nella serie A del campionato brasiliano.
L’incidente è avvenuto al 44° minuto della fase finale della partita, quando la squadra di Rio stava vincendo 2-1 e Marcelo è stato chiamato e si preparava a entrare in campo.
Mano Menezes si è avvicinato per dare istruzioni al terzino, il quale, rispondendo all’allenatore, lo ha messo a disagio. Mano poi si è arrabbiato e ha rinunciato a mettere in campo il terzino sinistro.
In una conferenza stampa post partita, ha spiegato Mano Menezes. “Volevo includere Marcelo, ma ho sentito qualcosa che non mi è piaciuto e ho cambiato idea. Ho messo John Kennedy al limite. È un giocatore forte, per avere una via d’uscita, Keno se n’era appena andato. Non credo che sia stato perché è entrato lui che abbiamo segnato il pareggio”, ha detto l’allenatore.
Il Fluminense ha ufficializzato, il giorno dopo la confusione, la risoluzione del contratto con Marcelo. Il terzino, tornato all’Influenza nel 2023, ha giocato 69 partite in totale, con cinque gol e tre assist. L’ex giocatore del Real Madrid ha partecipato alla vittoria del Campeonato Carioca, della Copa Libertadores e della Recopa Sul-Americana.